3 Settembre 2014 – incontro richiesto da USB alla Direzione Provinciale INPS di Salerno
presenti tutte le altre OO.SS. e gli eletti RR.SS.UU
Grande cordialità e disponibilità hanno contraddistinto il previsto incontro fissato appena prima delle ferie dalla Direzione, alla faccia dell’ATTACCO DEL GOVERNO CHE HA PREPARATO QUELLO SCHIFO DI FALSA RIFORMA DELLA P.A. CON IL MALDESTRO E MALCELATO TENTATIVO NON RIUSCITO DI ZITTIRE LA USB, ANCHE CON IL TAGLIO DELLE PREROGATIVE SINDACALI, CHE NON SALVA NESSUNO SE NON CIO’ CHE E’ COLLEGATO ALLA POLITICA, E CHE, SOPRATTUTTO, AVRA’ UN EFFETTO CONTRARIO A QUANTO AUSPICATO DA CHI HA PENSATO IL “MOSTRO”…
… I LAVORATORI DELLA P.A. “RIALZANO LA TESTA”!!!
SOLO CHI HA TENDENZE MASOCHISTE ED E’ SENZA PERSONALITA’ (oppure, peggio, E’COMPROMESSO!!!) PUO’ ACCETTARE SUPINAMENTE CIO’ CHE STA AVVENENDO NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DELLA P.A. CHE, GUARDA CASO, SE POSSONO “SCAPPANO VIA”, IN QUANTO LA P.A., CON QUESTA RIFORMA, HA “IMPORTATO” IL PEGGIO DELLA “CRUDELTA’” (COME DEFINITA DA QUALCUNO VICINO A NOI !) DEL “PRIVATO”, CON IL BENESTARE DI UNA CLASSE POLITICA CORROTTA ED INCAPACE DI RISOLVERE SERIAMENTE I PROBLEMI DI VITA DEI CITTADINI ITALIANI E CHE E’ DESTINATA AD UNA FINE INGLORIOSA INSIEME A TUTTA L’EUROPA DELLA FINANZA CHE PROMUOVE “I NUOVI SCHIAVI”.
Ma veniamo all’incontro: il primo intervento è stato da parte di USB, che ha promosso la riunione, e le nostre precise richieste, riferite ai comunicati che vi abbiamo riportato sotto per rammentarvi le questioni, sono state le seguenti:
- CHIUSURA AGENZIE SUL TERRITORIO E RIFLESSI SUL PERSONALE;
- FITTI PASSIVI;
- RICHIESTA DI USB IN RELAZIONE AL PERSONALE INTERESSATO DALLA SOPPRESSIONE DELLE AGENZIE, DANDOGLI POSSIBILITA’ DI SCELTA DELLA SEDE DI NUOVA DESTINAZIONE, COSI’ COME E’ STATO FATTO PER ALTRE SEDI O AGENZIE DELL’AREA METROPOLITANA DI NAPOLI;
- RICHIESTA DEL VERBALE DELLA RIUNIONE.
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Dopo gli interventi delle OO.SS. presenti, la Dirigente Provinciale ha dato “la sua versione dei fatti”, informando il tavolo di tutte le questioni e precisando che è in atto un progetto di dismissioni degli stabili in fitto, attesa la sufficienza delle strutture di proprietà in Salerno (EREDITATE DA INPDAP) che, opportunamente ristrutturate, ospiteranno tutti i Colleghi di Salerno … azzardando una data … FINE 2015 !!!
Vi è il “problema archivi” che non vorremmo fosse “appaltato” a “suon di milioni” a ditte esterne! Un bel progetto interno di “digitalizzazione” potrebbe risolvere per sempre un costo perenne sia in termini economici che di efficienza amministrativa.
Il discorso su Cava dè Tirreni è in corso e la Direzione Generale ha in carico la problematica.
Per ciò che riguarda altre dismissioni, al momento non vi è nulla di ufficiale.
In fase progettuale si incomincia ad intravedere una riunificazione delle due sedi di Battipaglia.
Sulla questione “scelta Sede” richiesta da USB per i lavoratori interessati da una “probabile” chiusura di Cava dè Tirreni, la Dirigente Provinciale è stata possibilista, rinviando il tutto al momento in cui vi sarà la certezza della dismissione o trasformazione in “PUNTO CLIENTE AVANZATO” … e ciò deve fare da “apripista” , diciamo NOI, per probabili altre situazioni “simili” che “bollono in pentola” nella Provincia di Salerno.
Per quanto riguarda la nota problematica creata sull’orario di servizio dalla D.G., questa O.S. ha espresso rammarico e preoccupazione per l’ulteriore esproprio avvenuto con la denuncia “unilaterale” degli accordi locali sull’orario di servizio che sono stati “da sempre” oggetto di discussione e contrattazione con le OO.SS. territoriali, le quali, responsabilmente, tenendo conto delle esigenze locali, hanno provveduto a modulare per venire incontro alle esigenze sia della popolazione che dei Lavoratori INPS, i quali, altrettanto responsabilmente, hanno sempre reso un servizio “impeccabile” pur tra mille difficoltà create da una Tecnostruttura (soprattutto Centrale) che è troppo avvezza alle pressioni della politica di turno.
Accogliamo con favore la disponibilità al confronto, appena iniziato e di cui continueremo a dare informazione seguendo con molta attenzione gli sviluppi sia a livello regionale che nazionale, di tutte quelle “decisioni” che impatteranno direttamente sulla vita delle colleghe e dei colleghi che lavorano in tutta la provincia di Salerno.
p. Coordinamento USB P.I. Provinciale INPS Salerno
V. Bottiglieri - A. Coppola - P. Di Gennaro –
Salerno, 24 luglio 2014
A TUTTI I LAVORATORI
Il Coordinamento provinciale USB INPS di Salerno chiede un incontro urgente al Direttore
Con la vertenza per l’Agenzia Territoriale di Cava De’ Tirreni, iniziamo la lotta per una riorganizzazione integrata che a Salerno deve vedere i lavoratori protagonisti e non vittime sacrificali
Con l’intervento USB del maggio scorso è stato scongiurata la completa cancellazione della vigilanza armata nella sede di Cava (vedi comunicato del 28 maggio u.s.). Mercoledì 9 luglio, presso la Sede Regionale Inps della Campania, in un “pacifico” confronto fra Direzione e OO.SS. sulla riorganizzazione dell’Area Metropolitana Inps di Napoli, si è toccato anche il punto “dolente” dell’Agenzia di Cava dei Tirreni… con una semplice parola: “CHIUSURA”.
Infatti, nella precedente riunione chiusa con il “mono-argomento” dell’Area Metropolitana di Napoli, il componente della delegazione trattante regionale USB proveniente da Salerno, aveva vibratamente protestato per la mancata discussione (tra le “varie ed eventuali”) sull’Agenzia di Cava de’ Tirreni, oggetto di “parere favorevole” alla chiusura da parte del Comitato Provinciale INPS di Salerno, parere ripetuto, in data 10 luglio, con altrettanta “disponibilità a chiudere” da parte del Comitato regionale INPS Campania che, però, allo stesso tempo, ha ritenuto di tenere aperta la “passerella dei politici” nei “loro” tempi di semina” (leggi: campagne elettorali !!!)… SCAMPIA, dove “giustamente” il Personale difficilmente dimostra disponibilità ad “immolarsi” in zona di guerra ! Ben “altro” dovrebbe essere l’investimento da fare in quel territorio, per realizzare veri presidi di cultura, socialità e legalità.
Dopo aver esposto in maniera sintetica ciò che sta accadendo alla presenza INPS sul territorio CAMPANO (anche con ulteriori chiusure in ambito metropolitano!), il nostro pensiero è che di sicuro stiamo assistendo ad un “depotenziamento” dei servizi resi dall’Istituto di WELFARE più grande d’Europa, in una Regione che è stata sempre la sponda a cui la classe politica, con le false promesse di sempre, si è rivolta per fare il proprio comodo.
Tutto ciò “nel nome del risparmio”, dimenticando che “appalti milionari”, ancora in essere, hanno esternalizzato servizi che l’Istituto garantiva direttamente in maniera “impeccabile” e che oggi sono diventati “prodotti” soggetti agli “umori” dei privati e di chi per loro lavora, magari con contratti discutibili.
Tutto ciò dimenticando i fitti passivi per stabili “svenduti” e poi riaffittati allo stesso venditore (…ma quando si è visto mai?).
Tutto ciò dimenticando che i LAVORATORI DELL’INPS hanno sempre dato tanto, anche in periodi nei quali una “presidenza” discutibile aveva tolto ogni speranza e che, invece, è stata spazzata via grazie alla serrata lotta al malaffare condotta da USB.
ANCORA CONTINUANO A RISPARMIARE SOLO E SOLTANTO SUI LAVORATORI CHE DOVRANNO (AHIME’!) ESSERE SOGGETTI AD UNA MOBILITA’ IMPOSTA A CAUSA DI UNA CHIUSURA FORZATA DELLA PROPRIA SEDE.
QUESTA O.S., CHIEDE CHE VENGA DISCUSSO IL “DESTINO” DI QUESTI LAVORATORI E CHE SIA DATA FACOLTA’ DI SCELTA DELLA SEDE DI ASSEGNAZIONE COME E’ GIA’ AVVENUTO IN PRECEDENZA E CHE, SULLA BASE DELLA NORMATIVA ANCORA VIGENTE, VENGA RICONOSCIUTO UN “BONUS RISARCITORIO” PER L’AGGRAVIO AL BILANCIO FAMILIARE CHE QUESTI LAVORATORI SARANNO COSTRETTI A SUBIRE.
ATTENDIAMO AL PIU’ PRESTO UNA CONVOCAZIONE DELLA DIREZIONE PROVINCIALE INPS DI SALERNO CUI E’ DIRETTO IL PRESENTE COMUNICATO/RICHIESTA, INVIATO ATUTTI I LAVORATORI.
USB Pubblico Impiego
Coordinamento Provinciale Inps Salerno