Questa mattina ennesimo picchetto antisfratto a sostegno di una inquilina Inps e rinviato a Gennaio 2024.
L’istituto di 'previdenza sociale' prosegue sul nostro territorio a perseguitare il proprio inquilinato, negando allo stesso il diritto ad un confronto sulla mancata applicazione della sanatoria stabilita per legge nel 2014, che da molti anni viene rivendicata dalle numerosissime famiglie coinvolte nel processo di dismissione.
Nonostante l’approvazione del piano casa straordinario approvato dal Comune di Roma che prevede tra l’altro l’acquisizione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali sia liberi che inoptati, l’Inps, parte integrante in questo importante processo, non sembra essere intenzionata a promuovere una temporanea sospensione delle procedure di sfratto utile a semplificarne l’attuazione.
L'Istituto di 'previdenza sociale' si comporta come una qualsiasi società immobiliare!
ASIA-ROMA