L’ASIA - USB Calabria, unitamente al Collettivo ALTRA LAMEZIA, ha effettuato un sopraluogo in via D’Ippolito soprannominata “ciampa di cavallo” a Lamezia Terme, per constatare le condizioni generali delle palazzine di proprietà pubblica e gestite dall’Aterp, poiché sono pervenute in sede sindacale ripetute segnalazioni per la fatiscenza delle stesse.
Dopo un’attenta analisi, il quadro che è emerso è davvero disastroso.
Sotto le abitazioni si può chiaramente notare la condizione catastrofica delle tubature fognarie che, ad ogni situazione meteorologica leggermente meno serena, si trasforma in un ristagnare di acqua maleodorante e contaminata.
Come se non bastasse, le palazzine presentano lesioni visibili anche in lontananza con piccoli crateri e calcinacci in continua caduta libera, che mettono in pericolo abitanti e semplici sfortunati passanti; in aggiunta le colonne portanti risultano gravemente usurate e instabili.
Inutile sottolineare la pericolosità di tutto ciò, anche per la presenza di bambini in queste abitazioni, che in casa devono ogni giorno respirare aria inquinata e difendersi dall’acqua, che il surrogato di tegole posto sul tetto, non riesce fermare.
Di conseguenza l’Unione Sindacale di Base pretende che vengano messi in sicurezza gli stabili, per la prevenzione e la sicurezza degli abitanti del quartiere in questione, così da prevenire eventi incresciosi o addirittura tragici, dopo i quali, non si sa a chi dare la colpa dei mancati interventi preventivi, ma soprattutto dopo i quali, non si può più tornare indietro per ripagare infortuni permanenti visibili e non.
Nel caso in cui l’amministrazione in questione non desse l’importanza dovuta ai gravi disagi sopra elencati, saremo costretti ad interpellare gli organi di competenza.
AS.I.A. - USB Calabria