L’Unione sindacale di base e i lavoratori Ikea hanno presentato una piattaforma rivendicativa, per riconquistare diritti e salario, dopo tre anni in cui Cgil, Cisl e Uil firmano accordi peggiorativi con l’azienda.
Da tre anni i lavoratori sono stati costretti a rinunciare a quote consistenti di salario, dovute a un integrativo pessimo, passato solo grazie una campagna mediatica inopportuna e persistente. A questo punto, la piattaforma di Cgil, Cisl e Uil doveva già essere pronta ed in mano a tutti i lavoratori (visti i fatturati in crescita di Ikea). Una speranza, al momento, vana!
Dopo mesi infatti, sono state presentate, nelle assemblee fiorentine, tre misere paginette di intenti dalla Cgil. A queste, le altre sigle, Cisl e Uil, hanno aggiunto altrettante misere integrazioni. La triade sindacale ha ritenuto di destinare al welfare dei lavoratori solo poche righe, noi chiediamo aumenti salariali veri nella contrattazione di secondo livello!
In questa bozza, non c’è alcuna presa di posizione in favore dei lavoratori:
non vengono poste questioni essenziali sulla malattia; non si accenna alla volontarietà del lavoro domenicale;le richieste riguardo le maggiorazioni e il premio di partecipazione sono talmente vaghe da essere, in quei termini, inutili; viene richiesto di reintegrare il premio aziendale ai nuovi assunti, omettendo che fu proprio la triade sindacale a firmare per toglierlo.
L’Usb e i lavoratori rivendicano con orgoglio di aver presentato una piattaforma di dignità e concretezza, votata nelle assemblee.
La piattaforma prevede la reale conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nella definizione di orari e turni, in proposito non può essere usato solamente “l’algoritmo”, ma devono essere consultate le rappresentanze sindacali.
Allo scopo di promuovere una promiscuità sostenibile è necessario stabilire criteri fissi per gli organici interessati, aumentare l’orario necessario. I lavoratori coinvolti devono ricevere una specifica formazione e retribuzione. L’aumento delle mansioni e dei compiti deve procedere con un adeguamento dei livelli di inquadramento e la creazione di nuove figure professionali, dove necessario.
Infine, i lavoratori pretendono il riconoscimento della volontarietà della prestazione festiva e un incremento delle attuali, misere, maggiorazioni sia per i festivi sia per le domeniche. Tutti i lavoratori devono avere diritto a tali maggiorazioni, non possono più essere tollerati trattamenti diversificati.
Tutti i lavoratori sono invitati a prendere visione della piattaforma completa e a farla propria nelle assemblee.
Il sindacato e i lavoratori non si accontenteranno delle briciole, le decurtazioni attuali sulle maggiorazioni devono essere tolte completamente, solo in questo modo il salario potrà essere chiamato degnamente così e non elemosina.
Nessuna trattativa al ribasso verrà accettata.
LAVORATORI USB IKEA ITALIA
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