Nella giornata di giovedì 17 marzo il consiglio comunale di Roma ha votato la mozione di internalizzazione del servizio AEC/OEPA, che avrebbe riaperto la figura e il conseguente percorso già avviato dall’amministrazione precedente con la previsione assunzionale dei primi 300 AEC/OEPA nel periodo 2021/2023.
Il consiglio comunale, in larga maggioranza composto dal PD, con 20 astensioni su 27 votanti ha bocciato la mozione di internalizzazione.
Ancora una volta il PD mette davanti alla dignità dei lavoratori lo sfruttamento e il salario povero del sistema delle Cooperative.
In un contesto economico e sociale devastante il Comune di Roma poteva lanciare un segnale importante per i circa 3000 lavoratori dell’assistenza scolastica agli alunni disabili.
Una scelta coraggiosa, che avrebbe permesso a lavoratori e lavoratrici altamente professionali una stabilità lavorativa e economica meritata. Dando anche alle centinaia di studenti disabili più qualità e stabilità del servizio.
L’ennesima ingiustizia a danno delle lavoratrici e lavoratori da parte di una politica assoggettata a un sistema di sfruttamento generalizzato e sistemico.
Questa è una decisione irricevibile, non possiamo tollerare ancora il dispendio di soldi pubblici per avere condizioni lavorative di sfruttamento precarie a 7 euro l’ora.
Se non avete voi il coraggio di farlo, spezzeremo noi ‘’le sue catene’’.
Noi non ci venderemo per pochi spicci promessi in più.
USB Federazione di Roma