Le scriventi Organizzazioni Sindacali rappresentative sul piano nazionale del Settore Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico e Difesa Civile, intervengono sull’ennesimo incidente accaduto in un solo mese nella zona industriale aretusea ed in particolare nell’ambito portuale, dove insistono i terminali Petroliferi delle aziende del petrolchimico.
A proposito dell’incidente verificatosi ieri sul pontile ISAB piattaforma1, le scriventi Organizzazioni Sindacali, da oltre un anno, sono impegnate a tutto campo e a tutti i livelli istituzionali affinché vengano applicate le leggi in materia di vigilanza antincendio e sicurezza nei terminali petroliferi del polo industriale, ricadenti negli ambiti portuali di Siracusa e Augusta.
La sicurezza in tale ambito è affidata dal legislatore esclusivamente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Purtroppo, ormai, i fatti parlano chiaro, davanti l’ennesimo grave incidente accaduto, ci danno ragione senza tener conto del “silenzio” richiesto dalle autorità competenti a mezzo stampa.
Pertanto davanti a questa grave evidenza, dove la sicurezza in ambito portuale viene messa in discussione, non si può e non si deve tacere mettendo a grave rischio tutti i lavoratori che operano nella zona industriale e l’intera cittadinanza.
Quello che sta accadendo oggi dà una risposta esauriente anche a chi ha voluto prendere le opportune distanze dalle scriventi Organizzazioni Sindacali.
Il nostro impegno continuerà senza sosta alcuna, rafforzato dalle ragioni messe in campo a tutela della incolumità e della pubblica sicurezza.