Il nostro Paese sta vivendo una fase drammatica. Dopo oltre due anni segnati da migliaia di morti a causa del Covid e la perdita di migliaia di posti di lavoro, il Governo avrebbe dovuto lavorare per risollevare le sorti del Paese, garantendo la ripresa del lavoro e l’aumento dei sostegni alla cittadinanza. Ma oggi la priorità è diventata la guerra e anche una buona fetta dei finanziamenti del Recovery Plan sono stati destinati alle spese militari e al riarmo.
Alla faccia del futuro ecologico e sostenibile, Draghi tinge di “green” la maschera di sangue del conflitto bellico, che alimenta morte, distruzione e inquinamento!
Tutto questo mentre in Italia l’inizio del 2022 è stato segnato da:
+ 131% bollette della luce
+ 94% bollette del gas
+ 13% beni alimentari di prima necessità
-109 mila contratti a tempo indeterminato
E la risposta del governo Draghi è stata:
+ 1,35 miliardi per le spese militari per un totale di 26 miliardi
Gli operai e le operaie del settore Energia rispondono
“Abbassate le armi alzate i salari”
Manifestazione venerdì 22 aprile ore 14
Piazza della Repubblica a Roma
USB Lavoro Privato – Settore Energia