Sanitaservice-Società in House…
AVEVAMO RAGIONE!!!
La Corte Costituzionale dichiara incostituzionale
l’Art. 4 della “spending review”
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 229/2013, ha dichiarato incostituzionali le norme contenute nella “spending review” che obbligavano la vendita e/o la chiusura delle Società in House, tra cui le SANITASERVICE.
La Suprema Corte, accogliendo i ricorsi delle Regioni (tra cui la stessa Puglia), ha deciso che le norme contenute nell’art. 4 andavano a colpire le Società pubbliche che in questi anni avevano internalizzato i servizi, migliorato le condizioni di lavoro, garantito un servizio essenziale e fatto risparmiare migliaia di euro alle Pubbliche Amministrazioni.
Oggi con questa sentenza si conferma la validità del progetto delle intrenalizzazioni.
In concreto, questo dovrebbe comportare da subito che, ad esempio, si deve riprendere il percorso delle internalizzazioni in quelle ASL dove si è bloccato (a Taranto e Brindisi per le pulizie delle aree comuni ed altri servizi, a Foggia per l’altra parte del “118” ed altri servizi solo per citarne alcuni).
Come USB esprimiamo soddisfazione per l’esito della Sentenza con la consapevolezza che, ancora una volta, abbiamo agito con tempestività e determinazione attraverso la mobilitazione di tutti i Lavoratori delle Società in House della Puglia.
La USB continuerà a vigilare affinché i “percorsi” di internalizzazione continuino e si rafforzino, dando certezze e garanzie a migliaia di Lavoratori pugliesi.
Nel contempo, la USB sosterrà le iniziative volte a scongiurare i ripetuti tentativi, che sicuramente non si fermeranno dopo la Sentenza della Corte, di eliminare le conquiste ottenute con la lotta.
A tal fine invitiamo tutti i Lavoratori a partecipare
allo SCIOPERO NAZIONALE
programmato per VENERDI' 18 Ottobre
con MANIFESTAZIONE a ROMA!