Per i cittadini di Seveso la Pedemontaba è una catastrofe: è inutile, distrugge il territorio e, soprattutto, è un pericolo per la loro salute. E sabato 18 lo hanno dimostrato sfilando nelle strade della loro città (presente una delegazione di USB Monza). Nei loro occhi e nei loro pensieri il ricordo del disastro della diossina di tanti anni fa che si portò via vite umane e inquinò pesantemente un vasto territorio. La pensano come loro tanti altri cittadini delle province di Bergamo, Milano, Varese, Monza, dove passerà la Pedementana. Ideata per decongestionare il traffico, nella realtà (basti l’esempio della BreBeMi, altrettanto inutile e che non ha alleggerito un bel niente, tranne le tasche dei contribuenti) si aggiunge e sovrappone a una rete stradale fittissima piena di svincoli, sovrappassi, congiunzioni. Serve solo ai fatturati delle imprese costruttrici e alle casse degli amministratori pubblici. Che se ne fregano della pericolosità per la salute degli abitanti della zona, e non solo, che comporterà la movimentazione di masse ingenti di terra inquinata. Allora la lotta dei cittadini di Seveso e degli altri comuni interessati è la lotta di tutti, come lo è l’opposizione alla costruzione di tante opere inutili come la Tav in val di Susa, la variante di valico in Toscana, il terzo valico in Liguria. E la vicina Expo di Milano, massimo esempio di spreco di suolo e di denaro pubblico con annesse vistose infiltrazioni mafiose, pesanti corruttele, degrado ambientale.
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