LA GARA CONSIP AVANZA SENZA TREGUA SULLE REGIONI
E NIENTE DI CONCRETO E VERAMENTE RISOLUTIVO SI PROSPETTA
PER I LAVORATORI exLSU ATA ADDETTI ALLE PULIZIE SCUOLA
Nonostante la proroga delle risorse decisa fino al 31 marzo … la gara Consip e i tagli del “decreto del fare” non sono stati rivisti, si stanno comunque attuando e stanno causando, come noi abbiamo da tempo denunciato, dei disastri incredibili anche oltre le nostre previsioni !
Infatti, come hanno purtroppo potuto toccare con mano i lavoratori nelle moltissime regioni d’Italia (quali Puglia, Lazio, Sardegna, Toscana, Veneto, Abruzzo, ecc...) in cui è entrato comunque in vigore la gara Consip e in cui si stanno verificando licenziamenti dei lavoratori ex lsu ( e assunzioni ex-novo di personale mai utilizzato nelle scuole), fortissime riduzioni di orario e di salario, fin sotto i minimi contrattuali delle 15h settimanali per 10 mesi all’anno (luglio e agosto a casa), senza contributi e stipendi di circa 200 euro al mese e aumenti dei carichi di lavoro.
Dal 1 Aprile anche la Calabria e la Basilicata entreranno in gara Consip, sicuramente con le stesse condizioni delle altre regioni mentre per la Campania e la Sicilia non essendoci alcuna gara Consip in corso rimane il pericolo licenziamento al 31 marzo o la prospettiva di una proroga fino a giugno in attesa della banditura di una nuova Gara.
Il governo a seguito delle numerose proteste dei lavoratori su tutto il territorio nazionale si era preso un mese di tempo per trovare una soluzione ma le affermazioni dei Ministri del Lavoro e della Pubblica istruzione non ci rincuorano e temiamo stiano continuando a mantenere in piedi il sistema delle esternalizzazioni attuando l’ennesima pezza a colori che non darà soluzione al problema, dignità e diritti ai lavoratori ex-lsu addetti alla pulizia delle scuole, ma solo nuove possibilità alle aziende.
La USB giorni fa ha inviato all’attenzione del Ministro Stefania Giannini soluzioni utili ad evitare le disastrose conseguenze della gara Consip. Abbiamo proposto anzitutto un censimento dei lavoratori in servizio nelle scuole, abbiamo proposto il prepensionamento dei lavoratori che hanno due anni per la pensione e l’internalizzazione del servizio di pulizia attraverso l’assunzione diretta degli ex lsu. In questi giorni stiamo coinvolgendo tutte le istituzioni e tutti i soggetti che sono direttamente e indirettamente coinvolti nel mondo della scuola per dimostrare che la soluzione da noi proposta è realmente condivisa da chi è parte integrante della scuola, da chi vive la scuola tutti i giorni, da chi conosce le vere esigenze e le vere priorità della scuola e dei lavoratori e non di qualche lobbies economica e/o sindacale.
Un messaggio chiaro e tangibile va dato a un Governo che dichiara mediaticamente di voler mettere al primo posto delle sue priorità proprio la scuola ma che entro la fine del mese deve dare risposte vere e utili per difendere concretamente qualità della scuola e mantenimento dell’occupazione ai lavoratori.
NOI NON MOLLIAMO E NON RIMANIAMO FERMI AD ASPETTARE E
INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI EXLSU A SCIOPERARE E MOBILITARSI CON FORZA
VENERDÌ 21 MARZO ORE 10.00 SOTTO IL MIUR IN VIALE TRASTEVERE A ROMA