l grave atto di “lesa maestà” perpetrato da USB che ha avuto la sfacciataggine di fornire a tutti i lavoratori interessati copiadella bozza di legge sulla “Riforma del sistema di governo regionale e locale” ha fatto perdere la testa alla Giunta regionale che ha immediatamente annullato gli incontri già programmati con USB.
La chiara volontà dell’Amministrazione di chiudere la bocca a USB che sta svolgendo un servizio utile all’intera
collettività dando informazioni e strumenti per contribuire alla realizzazione di una riforma epocale, calata dall’altro come un fulmine a ciel sereno, che coinvolgerà migliaia di lavoratori e cittadini è un atto gravemente anti democratico e che lede il diritto dei lavoratori e dei cittadini ad essere informati sull’operato della Giunta e sul proprio futuro.
Cercano di colpire la USB perché non è accondiscendente quando si tratta di difendere i diritti di chi lavora e quello all’informazione è prioritario. Cos’altro dovrebbe fare un sindacato? Nascondere ai lavoratori le intenzioni delle controparti? Informare i lavoratori solo ad accordi firmati? Assumersi e fare assumere ai lavoratori le responsabilità di progetti politici che ne peggiorano le condizioni di vita e di lavoro?
Un sindacato degno di questo nome non può fare niente di tutto questo!
Chiediamo pertanto a tutti i lavoratori di sostenerci in questa battaglia riprendendo la mobilitazione contro la mobilità coatta, il pericolo di licenziamento e la perdita di salario. Una mobilitazione in difesa dei diritti di tutti e per potere essere attori del proprio futuro lavorativo.
Come USB anche se il tavolo di oggi è stato annullato non abbiamo fatto mancare le nostre osservazioni all’Assessore competente
in merito alla mobilità obbligatoria che coinvolgerà, entro la fine dell’anno e gli inizi del prossimo, migliaia di lavoratrici e lavoratori.
Chiediamo anche ai Gruppi Consigliari di sostenere una Battaglia per dare trasparenza agli atti politici e amministrativi.
USB Pubblico Impiego