Si è chiusa la due giorni di Don Chisciotte e Sancho Panza per le strade di Milano contro la controriforma della scuola voluta dal governo Renzi. Proprio nel giorno che ha visto l’approvazione del testo da parte della Camera, la lancia dei due prodi si è diretta contro la sede del Provveditorato agli studi e quella del PD, il partito del presidente del Consiglio che, pur con qualche borbottio, è stato il promotore e il sostenitore della nuova legge. Una cinquantina di studenti e docenti hanno seguito il corteo cavalleresco entrando all’interno del Provveditorato aprendo uno striscione e partecipando al presidio davanti alla sede del PD. La promessa è di attuare il blocco dei prossimi scrutini e di ostacolare il più duramente possibile questo che è il più pesante attacco alla scuola pubblica mai tentato da un governo.
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