Al Direttore Regionale VVF Toscana
Ing. Giuseppe ROMANO
Oggetto: Fornitura buoni pasto mese di Maggio e gestione diretta mensa per i distaccamenti.
Egregio Dirigente,
in relazione all’oggetto, sentiti gli uffici preposti, le riportiamo i disagi e le anomalie riscontrate in ambito regionale.
Per i buoni pasto cartacei erogati dal comando di Firenze, oltre al danno della tassazione degli stessi che generano reddito al lavoratore, c’è la beffa in quanto in alcuni distaccamenti del comando Firenze, Empoli, San Casciano v. Pesa e Petrazzi, i buoni non sono spendibili perché non accettati dagli esercizi commerciali del luogo, costringendo i lavoratori a tirare fuori i propri soldi di tasca per avere un pasto caldo che è un diritto contrattualmente riconosciuto.
Al comando di Massa Carrara i distaccamenti di Carrara e Aulla non hanno attualmente fornitura di nessun buono pasto costringendo i lavoratori ad acquistarsi il pasto con le proprie economie.
Altra segnalazione è quella relativa al comando di Pisa dove i 3 distaccamenti, con gestione diretta, nei giorni scorsi hanno avuto problemi di fatturazione dei viveri presso i supermercati Unicoop Firenze. Gli è stata negata la fattura in quanto l’ufficio “recupero crediti” della stessa Unicoop aveva diramato nota ai negozi di bloccare la fornitura alla Direzione Regionale VVF Toscana a causa di debiti insoluti che risalirebbero al Settembre 2020.
Capiamo che l’agire burocratico del Dipartimento e della pubblica amministrazione possa generare problematiche di questo tipo, ma non possiamo credere che Unicoop Firenze durante tutti questi mesi trascorsi non abbia avvertito formalmente la Direzione Toscana del debito e non ci siano note che ponevano limiti salvo il recupero del debito pregresso. E allora ci chiediamo perché siamo giunti, senza fare azioni concrete, a far si che 3 distaccamenti, 3 squadre con 15 Vigili del Fuoco siano rimasti senza poter acquistare le provviste se non pagandole di tasca propria. Ci chiediamo e le chiediamo se qualcuno non doveva vigilare e porre in essere misure di rimedio o almeno di avvertimento.
Ci chiediamo e le chiediamo se i lavoratori Vigili del Fuoco, osannati e adorati nelle cerimonie e nelle medaglie, possano poi essere continuamente lesi nella loro dignità, lasciati fermi ad una cassa di un supermercato con le buste della spesa in mano e mettere mano al portafoglio per ridurre almeno la figuraccia.
Adesso siamo a conoscenza, grazie all’impegno della Direzione Toscana e non solo, di una ulteriore proroga dei termini per “saldare i conti”.
Le chiediamo quindi un formale impegno alla risoluzione della spiacevolissima vicenda che vede lesa la dignità di tutto il CNVVF.
Siamo certi del suo impegno per questo obbiettivo comune.
Restiamo quindi in attesa di urgente riscontro.
Cordiali saluti.
per il Coordinamento USB VVF Toscana
Claudio Mariotti