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LA MISCELA ESPLOSIVA!!!!

Nazionale,

ECCO COME SI FA UN ESAME PER IL PASSAGGIO DI QUALIFICA

Lavoratori,

la ricetta che vi presentiamo oggi vi farà capire come si fa a fare un vero esame per i passaggi di qualifica nel corpo nazionale. Allora: bisogna, innanzi tutto prendere un lavoratore che sia stanco, vecchio, senza soldi e denigrato; poi lo si deve buttare, per 5 settimane, dentro un’aula dove gli verrà bombardato una confusione totale in vista e preparazione per un “esame difficilissimo” che è il coronamento di tutta una sua vita lavorativa. Infine bisogna farlo viaggiare, non mangiare, mantenerlo in pressione (tutto il giorno prima dell’esame) ed a quel punto “avvicinarlo” o “farlo avvicinare” da qualche difensore dei lavoratori (o almeno presunto tale) con la soluzione a tutti i suoi problemi… le risposte al test!!!

Naturalmente il lavoratore pur di porre fine al suo calvario cede alla soluzione… ed affronta l’esame!!! Ma la cosa potrebbe sfuggire di mano… infatti anche durante la prova, malgrado le risposte siano in tasca, non è una passeggiata di salute!!! L’amministrazione, infatti, per mantenere la sua autorevolezza, costringe questi “malcapitati” al controllo delle ronde, alla messa in enclave degli esaminandi (sprovvisti tra l’altro di catetere e quindi soggetti ad eventuali problemi di trattenimenti vari) fino alla fine di tutto. Capirete bene che la tensione è alle stelle e i lavoratori sono solo speranzosi che il tutto finisca al più presto…. Ma accade l’imprevisto: qualcuno è stato scoperto!!! E tutti giù a gridare allo scandalo!?! Da li a poco la temperatura continua a salire e la situazione degenera sempre più negli animi!!!

Ma di chi è la colpa di tutto questo??? Per l’amministrazione è del lavoratore, per il lavoratore è del sindacato e per il sindacato è dell’amministrazione!!!

Ora riflettiamo un poco su chi potrebbe ricadere la colpa: il lavoratore ha acquisito le risposte (fatto grave), il sindacalista ha passato le risposte al lavoratore (fatto molto grave), l’amministrazione non ha vigilato sulla regolarità dell’esame (fatto gravissimo);  ma se era tutto premeditato??? Cioè: se l’amministrazione avesse creato un sistema di formazione sbagliato, con l’accordo dei sindacati, che opprimesse un lavoratore con il solo intento di mercanteggiare il futuro dello stesso di chi realmente sarebbe la colpa??? Forse dell’amministrazione??? Ma chi pagherà alla fine “della fiera”???

USB chiede che l’amministrazione “paghi” per il danno arrecato al lavoratore. Che la commissione esaminatrice vada direttamente sotto inchiesta, che si prenda le proprie responsabilità e che si facciano i nomi di chi ha creato questo sistema tipo “mercato delle vacche”. USB chiede che tutti gli accordi sulla formazione, firmati dall’amministrazione e i sindacati “corrotti”, siano di fatto cancellati e che si finisca di giudicare ed opprimere i lavoratori.

USB difenderà tutti i lavoratori che si sentono vittima di questo sistema “marcio” sia in riferimento ai fatti accaduti pochi giorni fa sia in situazionI “analoghe o correlate”, visto che questa Organizzazione Sindacale ritiene che l’unica responsabile di tutto è il dipartimento e che la vittima è il lavoratore… non tollereremo nessun capo d’accusa a danno della classe lavoratrice e non lasceremo che l’amministrazione passi “impunita” scaricando la colpa su chissà quale lavoratore.