Dopo mesi di attesa il corso da Capo squadra non è ancora stato avviato. La riforma del Corpo continua a mietere effetti negativi. C'è una consolidata scarsità d'organico, ma ai nostri amministratori sfugge la gravità di aver contribuito a ridurli all'osso in tutto il territorio nazionale.
Ai Vigili coordinatori il compito di sobbarcarsi gli oneri di questa mala gestione. Oggi si ritrovano nella veste di facente funzione, decuplicando le proprie responsabilità, e senza aggiuntivo compenso economico.
Siamo alle porte delle ferie estive e allo stesso tempo in balia di questa riforma pubblicistica che ha ingessato modalità e tempi di espletamento dei passaggi di qualifica. Pendiamo dalle labbra dei nostri amministratori, che hanno svolto un lavoro segnato dall'inefficienza e incompetenza.
Siamo andati a bussare negli uffici competenti, ma le nostre domande rimangono a tutt'oggi senza risposta, sia per la data di inizio del corso sia per le modalità e sedi in cui verrà svolto.
Ci siamo imbattuti nel consueto muro di gomma in cui tutti non sanno nulla o ti rimandano ad altro ufficio.
Brunetta dovrebbe indagare bene dentro questo Ministero, e andare a domandare come mai sono passati tanti mesi e il corso non è ancora partito (questo è il costo dell'amministrazione cioè mesi di lavoro per nulla). Forse il Ministro capirebbe, una buona volta, che il buon funzionamento o meno di un amministrazione è lo specchio dell'apparato dirigente, ed è questo che va sottoposto ad osservazione.
Abbiamo da sempre denunciato, che questa è, oggi confermata dai fatti, una “riforma inutile” al Corpo. Una riforma che non ha portato benefici né in termini di organico né in termini di salario. Gli effetti di questa immonda operazione li palpiamo giorno dopo giorno saggiando le nefandezze a cui i lavoratori sono sottoposti. L'esempio del corso dei CS è la punta dell'iceberg giacché sono infinite le discriminazioni perpetrate ai danni dei lavoratori.
Viste le risposte ottenute dall'amministrazione, cioè niente, con buona probabilità il corso slitterà a settembre. Sembra l'ipotesi più attendibile in quanto distrarre vigili permanerti dal dispositivo del soccorso per avviarli al corso da CS, in piena estate, creerebbe innumerevoli problemi al servizio di soccorso.
Ciò significherebbe comunque ritardare tutto, dalla formazione dei nuovi CS alle mobilità, producendo di fatto un danno generalizzato che colpisce tutti a partire dai comandi provinciali, che hanno necessità di qualificati, fino ad arrivare a quei lavoratori in attesa di rientrare nelle province di residenza (poiché slitterebbe la mobilità ),.......ecc.
E' solo l’inizio di questo comparto pubblicistico che ci gerarchizza e ci ha sottratto l’UNICA arma a disposizione dei lavoratori: il sindacato, la contrattazione … e pensare che in categoria c'è chi soffia ancora di più per infognarci nel comparto insieme alle altre forze dello Stato, dove alla fine, senza diritti, l’unica cosa che ci rimane è quella di pronarci!