Quello che è successo al Pronto Soccorso di Nola è l’effetto della politica dei tagli alla Sanità Pubblica operata da tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 20 anni.
La salute dei cittadini è solo un peso che la politica – di fatto asservita alla finanza - ormai non vuole più sostenere. Anche la chiusura notturna del Pronto Soccorso di Abbiategrasso va in questa direzione: ridurre i costi, tagliare i servizi pubblici ai cittadini, trasferire risorse economiche verso i privati lasciando mano libera agli imprenditori della salute che hanno nella “non salute” la ragione primaria del loro business.
USB si oppone a questa decisione, continuando a contrastare queste politiche dissennate che i cittadini pagano sulla propria pelle, non solo in sanità ma anche nella scuola, nei trasporti, nei servizi erogati dai comuni: insomma, in tutti i servizi pubblici sui quali si continua ad abbattere la scure dei governi di ogni matrice.
Un'opposizione che metterà insieme lavoratori e cittadini e che troverà un primo momento di lotta il 26 gennaio, giorno per il quale USB ha indetto, presso il Pronto Soccorso di Abbiategrasso, un presidio di protesta che vuol vedere coinvolti insieme i lavoratori e (soprattutto) i cittadini che chiamiamo a radunarsi per rivendicare il proprio diritto alla salute e alla cura nelle strutture pubbliche.
GIOVEDI 26 GENNAIO ORE 19.00
PRESIDIO USB PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE DI ABBIATEGRASSO
Sui fatti di Nola, il pensiero di USB