Lunedì 19 settembre i lavoratori della sanità calabrese hanno manifestato davanti alla Regione Calabria per rivendicare il pagamento dei premi Covid agli “eroi” che hanno lavorato durante la fase peggiore del periodo pandemico e per la stabilizzazione dei contratti dei lavoratori che, in ottemperamento della Legge 234, hanno conseguito i 18 mesi di servizio in un Ente del Sistema Sanitario Nazionale entro il 30 giugno 2022. USB ha rivendicato la stabilizzazione di tutti coloro i quali ancora non hanno goduto dei benefici della legge 75 del 2017 (legge Madia).
Il personale presente ha rivendicato anche l’avvio di nuovi percorsi assunzionali per un SSR falcidiato da 12 anni di commissariamento.
Grazie alle lotte dei lavoratori l’USB in Calabria negli ultimi 2 anni è riuscita ad avviare percorsi che hanno portato alla stabilizzazione di circa 700 persone.
Ma, come abbiamo ribadito più volte, non ci fermeremo finché in Calabria non verranno rispettati i diritti di tutti i lavoratori insieme a quelli dei pazienti.
USB Sanità Calabria