Leggiamo con piacere di aver fatto rumore, siamo stati sentiti evidentemente, purtroppo non siamo stati capiti. L'orecchio fallace appartiene al territorio, il luogo che meglio dovrebbe percepire le istanze dei posti di lavoro. Fa bene chi scrive a specificare che si tratta del SUO punto di vista, nell'andare vedremo che è bene che tale rimanga.
Tutto nasce in quel di Firenze (d'altra parte il rinascimento non sarà un caso se qui trovò hummus ricco), dove alcuni Dirigenti (non docg, ma di importazione), decidono di aprire un distaccamento volontario nel seno del tessuto industriale dell'interland fiorentino, il luogo a maggior densità di industrie ad alto rischio, a circa 10minuti di percorrenza dalla sede permanente di Firenze Ovest presidiata (allora) da due partenze complete, mezzi di appoggio e gru.
Si tratta del famoso progetto Italia in 10 minuti, lo avevamo contrattato in 20 minuti, ma da noi, contrariamente alle ferrovie, si fanno anticipi e non ritardi (salvo riguardo a rinnovi contrattuali e pagamenti vari), d'altra parte il pompiere è solerte.
Si apre dunque la sede volontaria di Calenzano e, per contrappunto, si tolgono una squadra ed il mezzo di appoggio da Firenze Ovest dove resta una sola partenza e la gru. Questo su di una area che è resa antropizzata dalla presenza di circa 280.000 persone (7 pompieri a 280.000 cittadini, proporzione molto europea ci pare). Prima c'erano due partenze e mezzi di appoggio per due evenienze possibili (sono bravo in matematica), adesso una sola di permanenti ed una di voloprecari, quando ì voloprecari sono disponibili per andarci: di solito sicuramente dopo le 14 e fino alle 22-24, salvo poi disponibilità più estesa non garantita e non frequente.
Di sicuro il Cittadino ci ha guadagnato anche solo da questo, poi altra cosa, quando il personale “voloprecario” viene inviato su qualcosa di appena più consistente..... la squadra permanente di Ovest gli va al seguito: due camion in sirena per un solo intervento; intervento che una squadra di professionisti prima faceva da sola con raddoppio del pericolo per gli operatori e per gli utenti. Due squadre in una sola zona su un solo intervento e.... se accade qualcosa altrove (il territorio di competenza di Ovest è vastissimo (40 km lineari e più), chi ci va ?? la sede Centrale ovviamente: finalmente l' Italia in 30 minuti (se va bene).
Per non parlare poi della mattina o della notte fonda: solo la partenza di Ovest è sul territorio e la centrale fa il solco per sopperire agli interventi che prima l'altra partenza faceva, così senza presidio resta la parte sud della città (ma tanto è).
Vogliamo parlare poi della professionalità: è brutto arrivare su un intervento e trovare gente vestita come te che magari ancora si deve organizzare (!). L'Italia in 20 minuti aveva questo senso: le zone a rischio industriale (incidenti sul lavoro per esempio) e le zone ad alta antropizzazione dovevano essere esclusive per i professionisti, no dilettanti please.
Siamo uguali ? Facciamo un distaccamento aeroportuale voloprecario, vediamo se le compagnie aeree sono d' accordo, tanto per fare un esempio veloce.
Per rincarare la dose accade poi che il Dirigente locale VVF fiorentino prenda contatto con tutte le realtà del volontariato sul territorio. Vediamo un giorno un bel volantino della Misericordia del Galluzzo (altra semi-periferia di Firenze), zona che rientra nel progetto Italia in 8 minuti (dalla sede Centrale).
Sul volantino si vedono due draghi, padre e figlio, grisù (il piccolo) dice al padre:
- papà, da grande voglio fare il Pompiere;
il padre risponde
- allora iscriviti subito alla misericordia del Galluzzo.
Il volantino lo alleghiamo al presente documento a futura memoria, vi si dice che chi si iscrive alla misericordia del Galluzzo poi si avrà un percorso privilegiato per l'assunzione nei Pompieri: roba da camicia di forza per chi fa questa professione con un po' di orgoglio.
Adesso speriamo sia chiaro che la lotta è contro un progetto di SOSTITUZIONE nessuno ce la ha col progetto ITALIA IN 20 MINUTI, si tratta di evitare che si trasformi nel progetto ITALIA IN 30 SECONDI (con permanenza del 30, tanto per salvare la faccia). D' altra parte l'alta velocità da qualche parte la dovranno pur fare.
Ci piacerebbe evitare di essere noi la carreggiata su cui correranno le macchine dei voloprecari nella realizzazione del progetto.
Quello che accade a Firenze è cosa comune a molti altri comandi (nord in primis), non siamo NOI a fare la guerra ai voloprecari, sono certi Dirigenti del CNVVF, nel silenzio del Centro, che procedono ad accaparramento di quote pro promozione attraverso la svendita della nostra competenza e professionalità eludendo, violando, ignorando scientemente gli accordi sull' Italia in 20 minuti che tutti abbiamo digerito più che condiviso e comunque sottoscritto.
Pure la Cgil ha sottoscritto il progetto Italia in 20 minuti, Cgil Tosconazionale che adesso si fa paladina nei fatti di un progetto in violazione di accordi precisi da essa stessa sottoscritti. Accordi che non coincidono con l'interesse dei lavoratori VIGILIDELFUOCO, ma ci pare guardino a logiche politiche ben diverse (risparmio sulla spesa pubblica (?), politiche e platee elettorali). Speriamo invece si tratti solo di prosciutto sugli occhi (un po' di ottimismo migliora la vita).