Non è costume della USB innescare e/o alimentare diatribe squisitamente di carattere sindacali laddove si perde di vista l’azione primaria che è quella di intervenire nella tutela e salvaguardia dei diritti dei lavoratori oggi, peraltro, messi sotto scacco da scelte politiche ben definite cha hanno determinato un arretramento delle condizioni materiali e sociali degli stessi lavoratori.
L’azione intrapresa da USB presso il Comune di Paolisi, con la proclamazione dello stato di agitazione del personale, tenuto conto dell’esplicita richiesta avanzata dai lavoratori anche previo adesione formale al sindacato, va ben oltre le caratteristiche della maggiore e/o minore rappresentatività, ovvero se è o meno firmataria di CCNL di comparto, laddove si è inteso intervenire richiedendo il rispetto delle clausole contrattuali vigenti, seppur non firmate da USB, oltre che l’applicazione delle norme per la sicurezza sul lavoro che allo stato risultano violate.
Per quanto attiene, invece, alla presa di posizione della UIL cha ha inteso stigmatizzare l’azione sindacale intrapresa da USB al comune di Paolisi, azione sindacale che, sicuramente, non lede le prerogative sindacali della stessa sigla sindacale bensì è intervenuta a tutela degli interessi generali dei lavoratori, si ritiene opportuno evidenziare che lo stesso sindacato, ergendosi quale l’unico interlocutore sindacale presso il comune, quindi l’unico legittimato ad assumere iniziative con valenza sindacale, piuttosto che redarguire l’iniziativa intrapresa da USB, avrebbe fatto meglio ad intervenire anch’esso presso il comune rivendicando il rispetto delle clausole contrattuali da essa UIL firmate e la pratica applicazione delle norme per la sicurezza sul lavoro dando ascolto e rilievo alle richieste dei lavoratori.
La USB, nonostante tutto, continua la sua quotidiana battaglia nella difesa dei diritti dei lavoratori, visto il decadimento generale che sta interessando il mondo del lavoro ed i lavoratori, ed in questo anche i lavoratori del comune di Paolisi, lasciando libera interpretazione agli stessi lavoratori sull’operato che la USB mette in atto, aderendovi o meno a tali iniziative anche sotto l’aspetto della formale adesione.
La USB è da sempre schierata dalla parte dei lavoratori rivendicando
- Salario diritti e dignità –
VENERDI’ 18 ottobre 2013 – SCIOPERO GENERALE e Manifestazione Nazionale ROMA
In allegato documento proclamazione stato di agitazione