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Federazione Regionale

LA VERTENZA DEI LAVORATORI DEI CONSORZI DI BACINO DI BENEVENTO

Benevento,

LA U.S.B. richiede al Commissario del Consorzio BN1 l'immediato ritiro dei licenziamenti intimati al lavoratori perché illegittimi.

La USB come già preannunciato nell'ambito della conferenza stampa di mercoledì 11 u.s. , nella mattinata odiera ha inviato, al Commissario del Consorzio Smaltimenti Rifiuti BN/1, istanza con la quale si richiede immediato ritiro dei Licenziamenti intimati ai lavoratori del Consorzi, perchè illeggittimi e inforndati rispetto alla norma.

Con tale istanza la USB Federazione Provinciale di Benevento - che, peraltro, da sempre si sta occupando della vertenza che sta interessando i lavoratori dei Consorzi di Bacino della Campania e più in particolare per i lavoratori dei Consorzi di Bacino di Benevento - ha argomentato nuovamente i motivi che hanno portato nel richiedere il ritiro dei licenziamenti, peraltro formalmente espressi sia in sede di riunione presso l' ORMEL - del 30/10/2013 - sia con successivo documento 25/03/2014, attraverso il quale avava già richiesto l’immediato ritiro dei licenziamenti intimati dal Commissario del Consorzio BN1 alle 62 unità lavorative già dipendenti del consorzio, poichè le argomentazioni poste a base dei licenziamenti, secondo USB, erano palesemente illegittime e infondate sia sotto il profilo della normativa legislativa specifica vigente, sia perché non si è MAI dato corso nell'applicazione dei pronunciamenti dei Giudici aditi, delle Sentenze all’uopo emesse sia dai Tribunali ordinari che amministrativi (Corte dei Conti, TAR, Corte d’Appello, Consiglio di Stato, laddove, tra le altre, ne evidenziavano la natura pubblica dei Consorzi.

Oggi tale posizione è stata, finalmente, acclara anche dalla Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le politiche giovanili, settore U.O.D (541107) Interventi sostegno mercato del lavoro, Prevenzione e gestione crisi aziendali – delle Giunta Regionale della Campania, con nota - prot. n. 2015/0117443 del 19/02/2015 che in risposta alla richiesta di USB avanzata con nota prot. n. 30/2015 del 03/02/20150, ha asserito la natura pubblica di Consorzi e dell'impossibilità nell'inserimento nelle liste di mobilità - di cui alla L.223/91 - dei 62 lavoratori licenziati del Consorzio BN1.

Per tali ragioni la USB, nel richiedere l’immediato ritiro dei licenziamenti intimati, ha invitato e diffidato il Commissario del Consorzio di procedere all’immediato ripristino e inserimento nelle attività lavorative all'uopo preposte delle predette 62 unità lavorative, già dipendendi del Consorzio, affermando, tra le altre, che i lavoratori non possono essere considerati nè licenziati, nè esuberi, nè inoperosi stante anche - uno dei tanti - al pronunciamneto del Collegio dei Giudici del Tribunale di Benevento – sentenza n. 008857 del 20/07/2011 -nel quale veniva statuito che :”il venir meno dell’attività del Consorzio è addebitabile esclusivamente al Consorzio stesso, il quale ha assistito supinamente allo svuotamento dei suoi compiti senza porre in essere alcuna valida azione oppositiva”

L'Istanza è stata indirizzata anche al Prefetto di Benevento, al Presidente della Provincia e all'Assessore Regionale all’Ambiente per chiedere, anche a loro, ogni utile e immediato intervento risolutivo della vertenza che sin dal 2010 sta interessando i Lavoratori dei Consorzi Smaltimento Rifiuti di Benevento sin dal 2010 ridando loro il maltolto e cioè il posto di Lavoro e la giusta retribuzione tenuto conto del fatto, peraltro ormai noto e palese, del mancato rispetto delle leggi e dei pronunciamenti dei Giudici questi ultimi TOTALMENTE disattesi.

Benevento 13/03/ 2015

 

USB – Federazione Provinciale di Benevento