L’Unione Sindacale di Base Sanità Lazio denuncia il protrarsi dell’esternalizzazione del servizio di emergenza extraospedaliera 118. Avevamo già segnalato a gennaio il tentativo di appaltare per 3 anni 116 mezzi ai privati con una delibera del 30 dicembre 2019, che hanno poi dovuto annullare perché non in linea con il piano assunzionale previsto dalla Regione Lazio.
Ora, proprio il 2 luglio, giornata di sciopero nazionale della Sanità per un Servizio sanitario pubblico e per la reinternalizzazione degli appalti, l'Ares 118 pubblica una delibera per l'affidamento a privati, della durata di un anno rinnovabile, non solo delle postazioni esternalizzate in precedenza, ma anche di quelle che sulla carta dovrebbero essere pubbliche, come ad esempio Tor Bella Monaca, Ladispoli, Latina, Capannelle, Santa Maria della Pietà.
Nel 2020 dovevano essere reinternalizzate 38 ambulanze, ora con questo atto preliminare in vista di una gara centralizzata, di fatto si vuole impedire la riacquisizione da parte del servizio pubblico dei mezzi esternalizzati, che attualmete superano il 50%. Riscontriamo ancora una volta, nella gestione del 118, comportamenti non trasparenti, come l'assenza di informazione su quali mezzi si intenda reinternalizzare, la prosecuzione di delibere per affidamento ai privati senza alcuna gara e sempre alle stesse società, la mancata esecuzione del concorso per autisti.
L’Unione Sindacale di Base si è impegnata fin dalle prime privatizzazioni di questo servizio; con denunce, segnalazioni agli organi competenti, manifestazioni in favore del Servizio pubblico. È ora che i vertici regionali oltre a proclamare pubblicamente la volontà di reinternalizzare il 118, sorvolando sul fatto che invece si continua a privatizzare, produca atti concreti dato che ci sono tutti gli strumenti economici e normativi per assunzioni immediate di infermieri, autisti e barellieri.
Chiediamo la sospensione di questa delibera che riteniamo illegittima, assunzioni urgenti, acquisto di un numero congruo di mezzi di soccorso e metteremo in campo tutti gli strumenti disponibili, affinché non vengano fatte nuove esternalizzazioni.
06/07/2020
USB P.I. Coordinamento Regionale Sanità