Si è da poco concluso il presidio indetto questa mattina a Roma dalla RdB Università, col sostegno della RdB-CUB Scuola, davanti alla sede della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane in piazza Rondanini, a cui hanno partecipato i lavoratori dell’Università, della Scuola e gli studenti. L’iniziativa è stata indetta per sollecitare i Rettori a non accettare i tagli della Legge 133 e lo scandaloso disegno di riforma dell'Università del ministro Gelmini.
I Rettori, riuniti nella Assemblea Generale, hanno interrotto i lavori per ricevere una delegazione di manifestanti. Durante l’incontro la delegazione RdB ha chiesto con forza che i Rettori portino la discussione sul ddl Gelmini all’interno degli Atenei, affinché tutta la comunità possa esprimersi a riguardo, e che la CRUI prenda posizione contro l’applicabilità della Legge 150 (il cosiddetto decreto Brunetta) al personale tecnico-amministrativo.
I Rettori si sono impegnati a portare in Giunta CRUI la richiesta di coinvolgimento della comunità accademica sul ddl Gelmini e ad aprire dei tavoli con le organizzazioni sindacali sull’applicabilità del decreto Brunetta. I Rettori hanno inoltre fatto presente che continuano a persistere divisioni legate ai meccanismi di valutazione della didattica e della ricerca a cui sono legati parte dei finanziamenti pubblici.
I lavoratori dell’istruzione e gli studenti si stanno ora recando in piazza di Monte Citorio per unirsi ai lavoratori Alcoa, portando con sé lo striscione: SOLIDARIETÀ A TUTTI I LAVORATORI IN LOTTA. ALCOA, EX EUTELIA, ISPRA: UNITI NELLE LOTTE PER NON PAGARE LA CRISI.
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