Da troppo tempo le condizioni di Gesip sono considerate estremamente precarie. Precarietà che continuamente viene scaricata sui lavoratori che subiscono le angherie di amministratori che negli anni si sono dimostrati palesemente incapaci, e da una amministrazione comunale, unica proprietaria della società, che intende risparmiare gli sperperi operati sulla pelle dei dipendenti. Istituti previsti dal contratto nazionale di lavoro come la mensa, il riconoscimento delle mansioni , il corretto inquadramento dei lavoratori,ecc., sono alcuni degli esempi di diritti negati. A tutto questo, che non è poco, si somma la continua incertezza nei pagamenti delle retribuzioni ed il futuro della Gesip.
Ecco, se questa è la rappresentazione , ed è la vera rappresentazione, c’è da stare poco allegri e molto preoccupati! Allora secondo la RdB sono due le possibilità di scelta: aspettare che qualcuno determini la fine di questa società e con essa il licenziamento di tutti i lavoratori; o definire una strategia che imponga scelte che salvaguardino i lavoratori sia per il riconoscimento legittimo dei diritti negati che in ordine alle garanzie sul futuro occupazionale. Noi abbiamo deciso di riprendere la nostra marcia. Non siamo abituati a consegnare ad altri il nostro destino e quello dei lavoratori.
Per questi motivi abbiamo deciso di riprendere la conflittualità iniziando con alcune vertenze mai definite . Inizieremo, infatti, con i 350 dipendenti assunti nel settore del verde. Questi lavoratori sono stati inquadrati al 2° livello e lì hanno messo radici nonostante le promesse, mai mantenute, da parte di Gesip e della amministrazione comunale circa un futuro inquadramento al 3° livello, come detto, mai avvenuto. A questo si aggiungono i numerosi lavoratori ai quali, pur espletando mansioni superiori, viene negato il corretto inquadramento. Questo legittimo diritto deve essere riconosciuto con le “ BUONE o con LE CATTIVE “!
La RdB ha deciso quindi di indire un presidio per mercoledì 10 marzo 2010 dalle ore 9.30 alle 12.30 presso Palazzo Palagonia sede del Direttore Generale Ing Lo Cicero per chiedere l’immediata soluzione della vertenza e l’istituzione di un tavolo di crisi per affrontare e risolvere le innumerevoli problematiche che i dipendenti Gesip vivono sulla propria pelle non ultimo, ripetiamo, quello legato al proprio futuro.
Palermo, 3 marzo 2010
Per La Federazione Regionale
Paolo Di Gaetano