Il 19 ottobre siamo stati convocati in Direzione Regionale Lazio per l’informazione sull’attivazione delle Direzioni Provinciali di Latina e Frosinone.
Ricordiamo che su proposta sindacale questa attivazione era stata rinviata a dicembre perché, come avevamo già segnalato in fase di attivazione delle D.P. di Roma, si erano venuti a creare degli inconvenienti che a tutt’oggi non sono stati risolti e chiedevamo di trovare delle soluzioni affinchè tali inconvenienti non venissero a ripetersi per Latina e Frosinone.
Primo fra tutti segnalavamo la perdita di professionalità che si andava a perpetrare trasferendo in maniera molto selettiva personale e funzioni da un ufficio ad un altro in una unica direzione. Abbiamo proposto attività delocalizzate e formazione per il personale che non aveva intenzioni di trasferirsi, ma ancora oggi le attività delocalizzate soffrono per la mancanza di coordinamento e la formazione per coloro che non hanno voluto accentrarsi non è ancora partita.
Denunciavamo questo perché credevamo, e continuiamo a crederlo, che depauperare un ufficio di professionalità e mansioni si ripercuota negativamente sia sulla possibilità di carriera del personale, sia dal punto di vista economico con soppressione di figure di coordinamento e responsabilità e riduzione degli stanziamenti del salario accessorio legati al riscosso dell’ufficio, sia sulla possibilità di mantenere delle funzioni pubbliche e non esternalizzabili.
Orbene, la soluzione adottata dall’Amministrazione è stata quella di accelerare ulteriormente questo accentramento di personale e funzioni prevedendo due sole aree per il Controllo da collocare esclusivamente a Latina e Frosinone, senza nessuna possibilità di attività delocalizzate e dunque nessun interesse per attività di formazione per il personale.
Ovviamente questo in netto contrasto con quanto sottoscritto il 24/04/2009 in Direzione Centrale che imponeva che “nel caso in cui non si potesse accentrare l’ufficio Controlli perché il personale da assegnare ai compiti propri di quelle aree fosse dislocato su più uffici, l’Agenzia si sarebbe avvalsa delle moderne tecnologie informatiche per una proficua collaborazione a distanza”.
Visto che l’attivazione di dette D.P. è prevista per il 6 dicembre, crediamo sia ancora possibile e doveroso da parte dell’Amministrazione modificare questo atteggiamento dispotico ed erroneo ponendo in essere un processo di autotutela, al fine di evitare inutili e improduttivi momenti di tensione.
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