Nell'assembrlea svolta venerdì presso la Direzione Provinciale 2 di Roma, indetta da USB i lavoratori hanno voluto esprimere in una mozione votata all'unanimità il loro parere in merito alla procedura prevista e alle risorse impegnate per i prossimi Passaggi di fascia economica previsti presso l'Agenzia delle Entrate.
MOZIONE ASSEMBLEA
Le lavoratrici e i lavoratori della DP 2 Roma
riuniti in assemblea indetta da USB il 13 gennaio 2017
dopo aver analizzato ed esaminato gli argomenti all’ordine del giorno, evidenziano le criticità sempre crescenti nelle categoria del Pubblico Impiego e nello specifico nelle Agenzie Fiscali, determinate da una parte dal perdurare del blocco dei contratti e dall’altra dal perseverare in politiche che mirano unicamente a dividere i lavoratori per renderli più deboli.
In particolare i lavoratori:
- - evidenziano il proliferare complessivo delle PO e degli IR ben oltre quanto previsto dall’art. 28, comma 5, del CCNL Agenzie Fiscali 2002/2005 che prevede, invece, che il numero delle suddette posizioni non possa superare il 2% della dotazione organica complessiva della terza area di ciascuna Agenzia;
- denunciano l’impiego di risorse fisse e ricorrenti per remunerare le posizioni di cui agli articoli 17 e 18 del CCNI;
- respingono il protocollo di intesa sulle progressioni economiche sottoscritto il 14 dicembre ed invitano tutte le OO. SS. a riprendere la Contrattazione Integrativa prevedendo di garantire in tempi ragionevoli una progressione economica per tutti;
- chiedono che tutte le risorse fisse e ricorrenti vengano destinate alle progressioni economiche;
- chiedono che non sia introdotto all’interno della procedura per i passaggi economici il sistema di valutazione che, già nella precedente tornata, ha determinato il solo risultato di dividere e mortificare il personale.
Roma, 13 gennaio 2017
Approvata all’unanimità dai lavoratori della Dp2 di Roma