Nella determina G10042 del 21/07/2023 vengono prefigurate, nei centri per l’impiego, modalità di servizio con possibile inclusione di soggetti privati.
L’assessore Giuseppe Schiboni ha recentemente affermato che la determina rappresenta un atto, in un quadro normativo nazionale, in cui si esplicita la possibilità di previsione di una collaborazione tra pubblico e privato nell’erogazione dei servizi, mantenendo comunque la centralità del servizio in capo alla parte pubblica, e che l’atto non è ancora esecutivo ma necessita di una serie di altri passaggi per poter dare esecuzione alla sua efficacia.
Siamo convinti che i centri per l’impiego abbiano la necessità di potenziamento sia a livello di organico che di infrastrutture, che però non può passare attraverso la cessione di servizi pubblici ai privati.
L’Assessore ha anticipato, inoltre, che a breve si darà seguito al concorso pubblico di rafforzamento dei Centri per l’Impiego indetto lo scorso anno e che c’è anche l’intenzione di un ulteriore rafforzamento di alcune decine di altri operatori attraverso un altro concorso.
Rispetto al potenziamento come USB ci poniamo e solleviamo delle questioni. Accanto al personale pubblico nei centri per operano i dipendenti della società partecipata della Regione Lazio Laziocrea, i quali a febbraio 2021 - dopo essere stati precedentemente dipendenti della società partecipata di Città Metropolitana Capitale Lavoro - sono transitati a LAZIOcrea tramite una cessione di ramo d’azienda. Da più di 15 anni svolgono le funzioni fondamentali dei centri per l’impiego, ma con un orario di lavoro part time.
Chiediamo, pertanto, nell’ottica del rafforzamento dei centri per l’impiego, che il primo atto sia la trasformazione dell’orario di lavoro dei suddetti lavoratori in full time.
Assumere tramite concorsi già avviati e nuovi altro personale nei centri per l’impiego senza prima impiegare a tempo pieno i dipendenti della partecipata ci sembra discriminatorio e finanche offensivo, dal momento che ci troviamo di fronte a lavoratori e lavoratrici già formati e che conoscono il lavoro. Impiegandoli a pieno regime si avrebbe da subito un rafforzamento dei centri per l’impiego.
Riteniamo che la nuova amministrazione regionale debba operare in tal senso; una operazione che finalmente darà, almeno in parte, dignità, dopo oltre 15 anni, a questi lavoratori e lavoratrici che, nonostante l’inadeguato riconoscimento formale ed economico, hanno sempre contribuito al buon andamento dei servizi svolti dai centri per l’impiego.
USB Lavoro Privato Roma
USB PI Lazio
Roma, 8 agosto 2023