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Stato Maggiore Aeronautica

Le norme "ammazza precari" introdotte dalla legge 133/08 rischiano di toccare anche i lavoratori occasionali a tempo determinato che operano nei reparti del Genio Campale per i lavori di manutenzione dell'Aeronautica Militare.

Roma,

Infatti si prevede che non sia possibile “ricorrere all’utilizzo del medesimo lavoratore…” per periodi di servizio superiori al triennio nell’arco dell’ultimo quinquennio.

 

Da anni precari, esclusi ingiustamente dalle leggi di stabilizzazione, anche per gli OTD Difesa oggi il rischio è quello di diventare disoccupati, visto che molti hanno superato il triennio di contratti a tempo determinato.

 

Di fronte a questa palese ingiustizia, battendoci da anni a difesa dei precari OTD e per la stabilizzazione di tutti i precari in tutte le Pubbliche Amministrazioni, la RdB/Cub è intervenuta per sollecitare l’Amministrazione a garanzia della possibilità di proroga dei contratti degli OTD, informandola delle possibilità di deroga al limite del triennio e chiedendo con forza di fare tutti gli sforzi possibili per evitare il rischio licenziamento.

 

Il nostro intervento di sollecitazione e chiarimento ha contribuito a far sì che lo Stato Maggiore Aeronautica si attivasse in tal senso e, anziché applicare pedissequamente la norma “ammazza precari”, chiedesse di poter continuare ad avvalersi del personale OTD oggi in servizio.

 

Vi alleghiamo la lettera inviata dallo SMA allo Stato Maggiore della Difesa.

 

Un’ulteriore passo è stato fatto, ma non basta.

 

Solleciteremo in ogni istanza affinchè non si licenzino gli OTD ma, anzi, vengano rinnovati tutti i contratti e avviate le procedure di stabilizzazione di tutti i lavoratori del Genio Campale.

 

Invitiamo i Lavoratori a mantenere alto il livello di attenzione e a contattare i nostri delegati per avere informazioni e aggiornamenti sulla questione e ad organizzarsi con le Rdb qualora vi sia la necessità di mobilitarsi per ottenere quanto da noi richiesto a tutela del posto di lavoro, del reddito e della dignità.

 

 

 

Roma, 13 maggio 2009