Ancora una volta, come ogni anno, si è ripetuto il consueto incontro di inizio
anno in Direzione Regionale, però questa volta, le novità presentate in Liguria
sono state davvero tante.
Intanto è cambiato il direttore regionale, il direttore dell’ufficio provinciale di
Genova e presto ci sarà la nomina del nuovo direttore della sede di Imperia.
Altra novità, se di novità possiamo parlare, è l’introduzione nel sistema
agenziale degli effetti del decreto legislativo 150/2009, meglio noto come legge
Brunetta, con particolare enfasi sulle norme
che riguardano la funzione disciplinare con
esempi di infrazioni e sanzioni
corrispondenti.
Si è discusso sui nuovi e maggiori poteri
assegnati al dirigente, ma sostanzialmente
la riunione voleva sottolineare come,
citiamo testualmente, “la musica è
cambiata”.
La musica dovrebbe essere cambiata per
tutte le novità che il decreto impone ai
direttori e ai lavoratori.
La musica dovrebbe essere cambiata per gli obiettivi sempre più sfidanti.
La musica dovrebbe essere cambiata per meriti, demeriti e premi.
RdB ha evidenziato come invece la musica non sia cambiata affatto per ciò che
riguarda il benessere organizzativo dei lavoratori:
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Progressioni economiche ferme da anni
-
Progressioni di carriera bloccate
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Chiusura delle sedi delle Conservatorie
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Su tutto questo la musica non è affatto cambiata e le parole di concordia e
stimolo a partecipare al cambiamento più che una dolce sinfonia ai lavoratori
potrà apparire come un fracasso assordante.
Ancora una volta, come ogni anno, si è ripetuto il consueto incontro di inizio
anno in Direzione Regionale.
Ancora una volta, come ogni anno, si è ripetuto il consueto refrain di imparare
a fare le nozze con i fichi secchi.
Sorridendo.
Risorse economiche insufficienti per finanziare il fondo per il personale