Internalizzazione Servizi Sanità:
in allegato il comunicato
Massiccia partecipazione all'Assemblea tenutasi a LECCE nel pomeriggio di Mercoledì 6 Ottobre, sulle tematiche della sanità e, in particolare, sul percorso di re-internalizzazione dei servizi in appalto.
La moltitudine di Lavoratori e Lavoratrici presente nella sala stracolma, provenienti da tutte le Province pugliesi, hanno confermato, se qualcuno nutrisse ancora qualche dubbio, la ferma determinazione e volontà di proseguire la mobilitazione con ogni strumento per non farsi scippare le conquiste finora raggiunte.
Oltre all’Assessore Regionale Nicola FRATOIANNI, in rappresentanza del Presidente VENDOLA e dell'intera Giunta, sono intervenuti il Direttore Generale della ASL LE, della ASL TA, gli Amministratori delle Società in house della ASL LE e della ASL FG.
Dal dibattito, molto animato e articolato, sono emerse alcune proposte ed impegni precisi, nonostante il "blocco" imposto dal Governo nazionale che nulla ha a che fare con il piano di rientro sanitario. Tra l'altro è paradossale ed incomprensibile che da un lato si chiede di "ridurre" e "tagliare" la spesa sanitaria e dall'altro si costringe a "bloccare" proprio quel progetto che fa risparmiare milioni di euro ai cittadini, oltre che migliorare le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi. Esemplare a tal proposito il puntuale intervento del dr. De Biase, Amministratore di Sanità Service di Foggia, che con i dati contenuti nel bilancio della società ha dato una ulteriore ed inconfutabile dimostrazione degli effetti benefici sotto ogni punto di vista di detto progetto.
L'Assessore ha ribadito che la Regione Puglia intende dare continuità al citato percorso di internalizzazione, confermando le scelte finora adottate che assumono oggi un valore ed una rilevanza di carattere sociale, politico ed istituzionale che travalicano i confini regionali.
Come RdB-USB, nel prendere atto degli impegni enunciati, abbiamo proposto ai Lavoratori di dare continuità alla vertenza con rinnovato impulso, anche attraverso la proclamazione di uno sciopero regionale ed una Manifestazione nazionale a Roma.
Nel contempo, è stato deciso di chiedere un immediato incontro ai Direttori delle ASL (Bari, Policlinico e Brindisi) affinchè procedano e concludano tutte le procedure per essere pronti a rendere operative le società in house "un minuto dopo" il giudizio, si auspica positivo, della Corte Costituzionale.
Restiamo comunque in attesa degli sviluppi che ci saranno e, come sempre, insieme ai Lavoratori individueremo le iniziative da mettere in campo.