Lavoratori,
anche in questa occasione si registrano interventi in coda ed impossibilità della macchina organizzativa a poter far fronte all’emergenza. Giungono dal territorio forti segnali di disagio da parte di chi, sovraccaricandosi di propria iniziativa, cerca di sopperire alle “deficienze organiche” del corpo nazionale. Ecco un altro esempio, sulla pelle sia degli operatori sia dei cittadini, di quello che ha prodotto il famigerato riordino. In mesti frangenti è saltato tutto, organizzazione dirigenziale in primis, ed il corpo nazionale è come al solito nelle mani degli operatori e della loro professionalità.
La dirigenza è colpevole, insieme ai sindacati “firmaioli” di tutto quanto accade e per colpa della loro politica i vigili si ritrovano ad essere “pendolari del soccorso” (cioè: presi da una parte e messi in un'altra, ma la coperta è troppo corta… quindi le conseguenze sono disastrose).
USB non ha firmato il riordino e chiede, da sempre, il rilancio del soccorso tecnico urgente; chiede l’assunzione dei precari che sono personale indispensabile per la nostra autonomia gestionale.
LAVORATORI DICIAMO BASTA ALLE POLITICHE CHE CI METTONO IN GINOCCHIO
DICIAMO BASTA ALLA POLITICA DEL RIORDINO
BASTA SOSTENERE IL SINDACATI “FIRMAIOLI” … GLI STESSI CHE CI DICONO SOLO DI FARE SACRIFICI!!!
DICIAMO BASTA A QUESTA AMMINISTRAZIONE CHE È TROPPO BUROCRATIZZATA E PER NULLA ATTENTA AL SOCCORSO