USB prende atto delle affermazioni divulgate a mezzo stampa da parte della CCIAA di Perugia, che però non ci tranquillizzano, perché costituiscono una mera dichiarazione di intenti.
Altri sono i fatti rappresentativi della realtà che soffrono i lavoratori della Unioncamere Umbria.
I fatti sono quelli che vedono i 4 dipendenti di Unioncamere senza stipendio dal mese di gennaio e che li costringono ad assistere ad un rimpallo di responsabilità da parte delle due Camere di Commercio, quella di Terni e quella di Perugia.
I fatti raccontano di un percorso che deve vedere il trasferimento delle funzioni assolte da Unioncamere, unitamente al personale, presso l’Azienda Speciale regionale, senza soluzione di continuità, e non il “riassorbimento dell’intero organico”, cosa che si afferma nel comunicato della CCIAA di Perugia e che presuppone l’interruzione del rapporto di lavoro, riassorbimento tra l’altro condito di “sarà” e “potrà”.
Come già USB ha avuto modo di illustrare, finora si è assistito ad un rimpallo di responsabilità tra due territori, quello di Terni e quello di Perugia, all’interno del processo di riordino delle CCIAA previsto dalla Legge Madia e che si è caratterizzato per il ricorso presentato contro l’accorpamento da parte di Terni.
Questo processo ha riguardato in modo indolore le funzioni ed il personale del resto del panorama nazionale e solo per la Regione Umbria invece produce, allo stato dei fatti, la perdita occupazionale di tutti i 4 addetti che da decenni lavorano presso Unioncamere Umbria.
La Federazione ha già provveduto a mettere al corrente la Presidente ed il Vicepresidente della Giunta Regionale, il quale ci risulta essere già intervenuto convocando il tavolo con i presidenti delle due CCIAA ed il liquidatore e richiedendo la sospensione degli atti che fanno riferimento al personale, assumendo quindi, come auspicato, il ruolo di “governance” in un processo che non può vedere mortificati importanti servizi pubblici al territorio regionale e l’occupazione.
p. USB P.I. Esecutivo Nazionale
Gilberto Gini
responsabile Esecutivo Nazionale
p. LA FEDERAZIONE REGIONE UMBRIA
Emanuele Pica
responsabile Esecutivo Regionale
Aderente
alla FSM