I figli dei 33 facchini licenziati da GLS torneranno a manifestare con i loro padri venerdì 22 febbraio a Roma, alle ore 10, davanti al Ministero del Lavoro, in occasione dello sciopero nazionale della logistica proclamato dall’Unione Sindacale di Base.
I bambini, e le loro mamme, arriveranno nella Capitale con i pullman organizzati da USB, portando lo striscione “Il mio papà ha bisogno di lavorare”, lo stesso usato lunedì scorso, quando hanno protestato in massa all’interno della sede della multinazionale della logistica, ad Assago.
Quella di domani a Roma sarà la terza manifestazione di figli e mogli dei facchini licenziati. Prima di Assago c’era stata la protesta, civile e pacata anche quella, del 7 febbraio direttamente al magazzino GLS di Piacenza, per chiedere la riassunzione dei rispettivi padri e mariti, cacciati solo per aver preteso dignità e rispetto dei diritti e della sicurezza sul lavoro.
Unione Sindacale di Base