Milano, 7 febbraio 2008
All'Agenzia del Territorio - Settore Risorse Umane -
Dr. Giovanni Imbucci
ROMA
e, per conoscenza:
Alla Direzione Regionale della Lombardia dell'Agenzia del Territorio
Dr. Giuseppe Guadagnoli
MILANO
Al Direttore dell'Ufficio Provinciale di Cremona dell'Agenzia del Territorio
Dr. Giuseppe Cambareri
CREMONA
Oggetto: richiesta di informazioni sul servizio di front-office con maneggio di denaro.
Questa Organizzazione Sindacale riscontra che in più Uffici dell'Agenzia del Territorio della Regione Lombardia i lavoratori addetti al servizio di front-office con maneggio di denaro si trovano ad operare in condizione di pesante insicurezza, spesso caratterizzata dalla mancanza di barriere con l'utenza, dalla dotazione di sistemi di controllo delle banconote in numero non pari agli utilizzatori, e quindi insufficiente, dalla indisponibilità di mobilia adeguata a riporre e custodire il denaro in modo sicuro, e da altri fattori contingenti e specifici per ogni singola situazione tali da rendere la prestazione del servizio difficoltosa, carica di preoccupazioni e di timori per eventuali ammanchi, ricezione di denaro falso o, peggio, per possibili azioni malavitose.
Anche in uffici con bacini di utenza limitati è frequente che il personale addetto al servizio in parola si trovi a gestire introiti giornalieri di svariate migliaia di Euro, cosa che mette in comprensibile stato di agitazione chi non si trovi ad operare in condizioni di totale sicurezza.
La scrivente Organizzazione richiede quindi di conoscere quali siano le responsabilità dirette del lavoratore in caso di sottrazione di denaro, di accettazione di denaro falso, quali siano le tutele in caso di evento malavitoso, se esiste una copertura assicurativa dell'amministrazione a tutela dei fatti menzionati, e quali siano le prospettive per il lavoratore che potrebbe trovarsi in una situazione di tal genere.
Riteniamo che dopo le parole di elogio spese nei confronti dei suoi lavoratori, sia preciso compito dall'Amministrazione fornire precise e sicure garanzie perché si possa operare in giusta tranquillità.
Precisiamo quindi che laddove non siano presenti condizioni di reale tranquillità e sicurezza per la prestazione di tale servizio, i lavoratori si asterranno dal fornire tale tipo di servizio.
Restiamo in attesa di riscontro. Distinti saluti.
p/ RdB-CUB Pubblico Impiego - Settore Agenzie Fiscali
Federazione Regionale della Lombardia
Vincenzo De Vita