Abbiamo appreso sconcertati che un nostro delegato della DP di Bergamo, nel visionare il suo fascicolo personale, ha verificato la sussistenza, al suo interno, oltre ai documenti relativi alla sua posizione lavorativa, di un fascicolo con documenti inviati in qualità di delegato USB alla D.P. di Bergamo e su cui, in calce, di suo pugno, il Direttore Provinciale ha scritto “ NOTA DIRETTORIALE”.

E’ quindi evidente che all’interno del fascicolo personale del delegato USB vi è  un vero e proprio fascicolo inerente la sua attività sindacale per cui riceve “ NOTA DIRETTORIALE”,  mai  notificatagli.

L’esistenza di questo “ fascicolo nel fascicolo” è grave ed inquietante posto che si confonde l’attività lavorativa con quella sindacale, giudicata e segnalata.

Evidentemente ai nostri delegati si intende mettere il bavaglio e ai lavoratori si intende macchiare la carriera, la professionalità e la dignità, posto che il loro lavoro non viene valutato in funzione della perfomance ma, è chiaro, in funzione di ciò che, in qualità di sindacalisti, dicono e/o scrivono in ottemperanza al loro ruolo sindacale, costituzionalmente garantito.

Se far parte di una O.S. che “ disturba  l’Amministrazione” perchè agisce sempre e comunque in difesa dei lavoratori, vuol dire avere nel proprio fascicolo personale note di “ demerito”, non immaginiamo nemmeno cosa potrà accadere quando la valutazione andrà ad incidere sui passaggi e sul salario accessorio.Nel condannare fermamente questo atteggiamento e nel ribadire che codesta Amministrazione debba astenersi da qualsivoglia giudizio inerente le scelte sindacali operate dall' USB e dai suoi delegati, la scrivente O.S. comunica sin d'ora che si riserva la possibilità di mettere in campo qualsiasi azione, anche a carattere legale, al fine di tutelare i suoi delegati, i lavoratori, e più in generale le libertà sindacali.