Giornata importante di mobilitazione tenutasi Mercoledì 28 Dicembre dai LSU della Campania con presidio presso la Prefettura di Napoli proseguito, poi, sotto il Palazzo della Giunta regionale in Via Santa Lucia.
Le criticità, da tempo evidenziate da USB, rispetto alla proroga dei progetti LSU per il 2017, sono emerse, drammaticamente, in tutte le sue sfaccettature in questi giorni tanto che solo in tarda sera la Regione Campania ha varato una Delibera di Giunta con la quale si dovrebbe garantire la prosecuzione delle attività LSU almeno per il mese di Gennaio.
Questo è quanto emerso dai tavolo tenutesi presso la Prefettura di Napoli e poi quello con L'Assessora al Lavoro - Sonia Palmieri - che proprio nel tardo pomeriggio, attesa la vibrante e determinata protesta dei LSU, ha incontrato una delegazione composta da Delegati USB e Lavoratori LSU informando che era in via di definizione una delibera di Giunta Regionale con la quale si interveniva per prorogare i progetti almeno per il prossimo mese di Gennaio 2017, sopperendo, in tal modo e provvisoriamente, al mancato rinnovo della Convenzione con il Ministero del Lavoro per l’anno 2017.
La protesta dei LSU, protrattasi per tutto il pomeriggio, ha rivendicato - oltre alla proroga ed il rinnovo della Convenzione con il Ministero del Lavoro, elementi essenziali di prosecuzione delle attività lavorative in essere - anche le immediate ed imprescindibili azioni da adottare sia da parte del Ministero che della Regione, ma anche da parte degli Enti utilizzatori di LSU, onde definire le misure necessarie finalizzate al superamento dello stato di precarietà più estreme cha da oltre un ventennio sta interessato gli LSU della Campania concretizzandosi con azioni di stabilizzazione di Tutti gli LSU, al pari di come già avvenuto per gli LSU/LPU della Calabria e Lazio.
Partendo da queste rivendicazioni, la delegazione ricevuta prima dal Prefetto di Napoli e poi dall'assessore Palmeri, ha stigmatizzato la poca attenzione posta in essere dalla Regione Campania al problema LSU della campania , tenendo anche conto che nella Legge di stabilità 2017 non sono state previste risorse per la prosecuzione dei progetti LSU della Campania, mentre il Governo, sempre nella stessa Legge di stabilità, ha autorizzato la spesa di 50 Milioni di Euro, quale compartecipazione dello Stato, per la contrattualizzazione e stabilizzazioni dei LSU calabresi, avendo la stessa regione Calabria, con le leggi 31 e 32 del 30/12/2015, approvato il Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016/2017, prevedendo lo stanziamento di 38 Milioni di Euro per le finalità sopra citare ed in attuazione della Legge 147/2013, stante al fatto che gli LSU/LPU calabresi sono contrattualizzati – DICASI STABILIZZATI – già da 2 (DUE) anni..
Per tali motivi la delegazione USB ha pure rimarcato e criticato quanto mai inopportuna è stato l'azione preclusiva messa in atto dalla Regione nei confronti di USB e dei lavoratori determinatasi, appunto, con la poca attenzione rispetto alla problematica LSU che come USB insistentemente ed a tempo debito avevamo rappresentato.
Difatti per la poca attenzione e la mancanza di progettualità da parte della Regione che doveva, a tempo debito, definire per lo svuotamento del bacino LSU, sono stati gli elementi determinanti del mancato rinnovo - da parte del Ministero del Lavoro - della Convenzione per il 2017 e di conseguenza dell’ incertezza della proroga dei progetti per il 2017.
In tale ottica la USB - oltre ad aver consegnato in Prefettura e all’Assessore Palmeri le proprie proposte, peraltro condivise dall’Assessore Palmeri, ricomprendendo finanche un emendamento alla Legge di stabilità de 7 agosto 2016, n. 160, di far aggiungere l’art. 17 Bis dedicato alla stabilizzazione dei “Lavoratori Socialmente Utili” - ha chiesto di avviare, da subito, il confronto su tali tematiche promuovendo presso la Prefettura di Napoli un tavolo Interistituzionale onde definire ogni aspetto teso alla soluzione definitiva dell’annoso problema che sta interessando gli LSU della campania , che deve tendere al superamento dello stato precarietà e di assistenzialismo perpetuatosi per oltre un ventennio nei confronti dei LSU.
La USB, attese le evidenti criticità, ritiene che il rafforzamento della MOBILITAZIONE diviene imprescindibile ed è per questo che serve, oggi più che mai, l’assunzione di protagonismo diretto e generalizzate tra TUTTI gli LSU.
Vi terremo informati sugli sviluppi della situazione e delle iniziative che riterremo opportune mettere in atto nei prossimo giorni.