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Comunicati Stampa

LUNEDÌ 6 APRILE SCIOPERO NAZIONALE DEI MODELLI VIVENTI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROFESSIONALITÀ E PER LA DEFINITIVA STABILIZZAZIONE

Firenze,

Ore 11.30 Conferenza stampa Ore 17.30 Performance di protesta Firenze, Galleria «ART in progress», in Via dell’Oriolo 19-21 rosso (presso Piazza del Duomo)

Lunedì 6 aprile la RdB-CUB ha indetto lo sciopero nazionale dei modelli viventi, i lavoratori che posano per gli studenti nelle scuole di pittura e scultura, nelle classi di figura disegnata e modellata per le Accademie delle Belle Arti ed di Licei artistici. Lo sciopero è stato proclamato per chiedere e ottenere dal Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università la stabilizzazione dei modelli viventi a tempo determinato, Co.co.co., o prestazioni d’opera occasionali reiterate negli anni.

 

Tutti i modelli viventi sono precari e moltissimi di loro avrebbero diritto a essere assunti a tempo indeterminato in base alle leggi finanziarie. Tuttavia il MIUR, a differenza di altre amministrazioni pubbliche che hanno utilizzato le possibilità offerte dalle leggi vigenti, in due anni non ha avviato alcuna stabilizzazione per sanare questa situazione di palese illegittimità e sfruttamento. La condizione dei modelli rischia inoltre di aggravarsi in seguito ai tagli operati alle scuole e Accademie dall’ultima finanziaria, tagli che stanno già comportando il mancato rinnovo dei contratti e/o la drastica riduzione degli orari e dei salari.

Ai modelli viventi viene poi negata la specifica professionalità: porre il corpo nell’immobilità della posa richiede impegno e disciplina ed implica l’educazione in discipline collaterali (danza, ginnastica, teatro) nonché una cultura capace di immaginario artistico. Tutte queste capacità si sviluppano e consolidano nel tempo, attraverso la stessa continuità della prestazione lavorativa.

 

Per illustrare le ragioni dello sciopero i modelli terranno una conferenza stampa che si svolgerà lunedì 6 aprile a Firenze, presso  la Galleria «ART in progress», in Via dell’Oriolo 19-21 rosso alle ore 11.30. Nel corso della conferenza stampa ci sarà un’anteprima della protesta-performance prevista per lo stesso giorno alle ore 17.30: sullo sfondo della mostra di manifesti curati e creati da Massimo d’Andrea, le modelle eseguiranno delle performances curate da Franco Bugatti, che tramite la spettacolarizzazione della posa intendono mettere in rilievo l’impegno dei modelli nella creazione di forme nelle opere d’arte. (INVITO ALLA PERFORMANCE IN ALLEGATO)

 

La protesta dei modelli italiani ha ottenuto la solidarietà dei colleghi parigini, riuniti nel Comité des modèles des Ateliers Beaux Arts,  che hanno scioperato lo scorso 19 marzo per il riconoscimento della professione  (info su sito: modelesdeparis.blogvie.com).