Questa mattina a Firenze, in occasione dello sciopero generale indetto da USB - Orsa – Unicobas, un corteo di circa 1.500 lavoratori aperto dallo striscione "LICENZIARE RENZI – DIFENDERE IL LAVORO", ha attraversato il centro della città.
Il corteo è partito da Piazza S. M. Novella snodandosi attraverso le strade del centro storico ormai trasformate in vetrina immagine per turismo fast food, fortemente voluto e sostenuto dall’ex Sindaco Renzi, per sfilare sotto il palazzo della presidenza regionale, che da sempre, in perfetta sintonia con le politiche renziane, si prodiga con proposte sperimentali per la distruzione della sanità pubblica, del trasporto pubblico, e nell’attivare politiche che favoriscono il precariato e la cessione in appalto dei servizi, senza nessun controllo sulle condizioni di lavoro e salariali dei lavoratori, considerati solo dei numeri, senza diritti né dignità. Dalla toscana nel corteo erano presenti lavoratori di moltissime categorie del pubblico e del privato. Autisti e lavoratori dell'aeroporto, infermieri, impiegati pubblici, lavoratori dell'acquedotto, del commercio, della scuola, precari e dipendenti di cooperative tutti insieme per dire basta alle politiche violentemente antipopolari del governo Renzi, a Firenze da tempo ben noto come Pinocchio.
La manifestazione si è conclusa in piazza S. Firenze, sede dell’ex Palazzo di Giustizia, con l’auspicio che tutti insieme, studenti, lavoratori stabili e precari, disoccupati, pensionati, si possa costruire un forte fronte di opposizione sociale per riportare equità, solidarietà e giustizia in questo paese così disastrato.