Siamo arrivati al momento topico dello sciopero nella DP di Ancona, le ragioni ci sono tutte: crescenti carichi di lavoro in assenza di sostituzioni di colleghi che lasciano il servizio a vario titolo, spostamenti unilaterali, intemperanze e aggressioni verbali, esasperazione e confusione, possibile soppressione di team de localizzati, ecc. ecc..
La questione non è di poco conto, perché attiene a quel clima interno che deve essere necessariamente sereno come comunità di lavoro per garantire ai cittadini equità e servizi pubblici. Anziché porre questa problematica con forza, cercando tutte le convergenze possibili, si infierisce sul personale.
Siamo giunti a questa prova di forza perché per l’amministrazione gestire vuol dire usare “Il bastone del comando”, allora ci dispiace, non ci stiamo!! L’autoritarismo non dovrebbe esserci né ora né mai, né qui, né altrove, anche perché i documenti dell’Agenzia parlano in termini molto chiari.
Nessun segnale è giunto per addivenire ad un vero accordo, anzi, si sono manifestati progressivi atteggiamenti in violazione della dignità e della professionalità dei colleghi (addirittura anche una convocazione di servizio nella giornata della proclamazione dello sciopero).
Per quanto sopra esposto, abbiamo proclamato lo sciopero per il 28 novembre 2011 in tutta la Direzione Provinciale di Ancona dell’Agenzia delle Entrate con coinvolgimento delle sedi di Ancona, Jesi, Fabriano, Senigallia.
Scarica comunicato stampa e tutto il carteggio relativo alla sciopero in fondo alla pagina