Lavoratori,
Si è svolta al Comando Provinciale di Verona la riunione periodica ex art. 35 del D.Lgs. 81/08 in data 9 dicembre 2016.
Pur non essendo stati convocati i 3 RLS perché non eletti, il Dirigente ha asserito che c'è stato un disguido nelle convocazioni di tutte le OO.SS., e casualmente la convocazione non è arrivata proprio ad USB e a UIL uniche presenti alla riunione.
Come O.S. avevamo chiesto di accedere agli atti inerenti il servizio di prevenzione e protezione e di visionare in particolare l'operato del Medico Competente al Comando di Verona. Questi ci sono stati consegnati quasi in toto appena 48 ore prima della riunione ed abbiamo potuto avere documenti su cui chiedere lumi ed informazioni.
In premessa va specificato che il dirigente, pur ammettendo l'elevata competenza del professionista Medico Competente Dott. Caretta Daniele, non gli rinnoverà il mandato perché "mal" si è rapportato con il Medico Incaricato. Non entriamo nel merito delle sterili discussioni ascoltate in sede di riunione su questo argomento ma ci complimentiamo con il Medico Competente per il notevole e lodevole lavoro svolto nell'esercizio delle sue funzioni.
E qui nascono le diatribe.
Nelle sue funzioni sono specificate a chiare lettere quali sono le competenze del medico e su queste non possono esserci dubbi; al comando di Verona i dubbi ce li hanno molti componenti del SPP.
E' stato paradossale vedere uno specialista che ha lavorato egregiamente per i VVF essere attaccato da una sigla sindacale in sostituzione degli RLS e, francamente, ci rammarica molto perché riteniamo che tutti i presenti oltre a non aver avuto adeguata formazione, non hanno avuto neanche adeguata informazione.
Ad ogni modo riteniamo che il lavoro svolto da questo Medico Competente sia stato degno del ruolo e delle funzioni a lui assegnate ed auspichiamo per il futuro che i Medici Competenti di tutti i Comandi Provinciali d'Italia lo possano imitare.
Accade normalmente invece di dover rinunciare all'incarico o peggio accettarlo con condizioni perché con le mani legate dalla inconsapevolezza dei lavoratori, dalle leggi volutamente interpretabili ed incomplete che non tutelano affatto l'operato del MC, dall'a mancata consapevolezza dei componenti il SPP ed infine da una dolosa mancanza di sensibilità al problema della salute del Vigile del Fuoco da parte dei vertici medici che, anziché imitare la Fornero, potrebbero iniziare a confrontarsi serenamente ed in modo più trasparente e collaborativo con tutte le controparti.
Riteniamo doveroso pubblicare ciò che il MC Dott. Caretta ha prodotto grazie al suo lavoro affinché possa essere da esempio per tutti i suoi colleghi senza dover temere che un extraterrestre sia giunto fino a noi.