“Lo sciopero di 24 ore dei naviganti di MeridianaFly sta riuscendo in pieno. Ai voli già cancellati dalla Compagnia si stanno aggiungendo molte difficoltà operative: molti voli tenuti in piedi da MeridianaFly sono a rischio cancellazione, si registrano forti ritardi nella partenza dei voli e abbiamo assistito allo sbarco di passeggeri per insufficienza nel numero degli equipaggi a bordo”, dichiara Francesco Staccioli, Esecutivo nazionale USB Lavoro Privato.
“Nonostante le forzature aziendali, le comandate di servizio inviate praticamente a tutto il personale, l’utilizzo di tutta la struttura interna a coprire gli scioperanti, la compagnia non riesce ad avere il controllo della situazione. Oltre agli Assistenti di Volo, stiamo assistendo ad un forte partecipazione dei Piloti– prosegue Staccioli – , grazie anche all’adesione delle Associazioni UP e APM; insieme queste categorie stanno dimostrando che il dissenso nella seconda realtà del trasporto aereo nazionale è tuttora forte e determinato.”
“Questo è un segnale importante, sia per la dirigenza aziendale” – continua il sindacalista USB - “sia per l’intero settore. Chi oggi gestisce MeridianaFly, così come quelle sigle sindacali che hanno aperto un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico sullo stato del settore, deve prendere atto di questa situazione.”
“Oggi questi lavoratori insieme a USB dimostrano ancora una volta che qualsiasi confronto e qualsiasi accordo non può più prescindere dal consenso dei lavoratori interessati.” – conclude Staccioli – “La salvezza di un settore strategico per il paese, preda di una crisi drammatica, passa solo attraverso un deciso cambio di rotta. Le vecchie ricette che qualcuno si ostina a propinare hanno finora affossato compagnie e portato alla perdita di migliaia di posti di lavoro”
