“La mancata partecipazione di MeridianaFly al bando della continuità territoriale sull'aeroporto di Cagliari e Alghero, mentre Alitalia partecipa per tutti e tre gli aeroporti sardi, è solo l’ultimo sintomo di un progressivo ridimensionamento industriale che dura da almeno due anni e che sta bruciando il futuro di migliaia di dipendenti, di tutte le categorie e di tutte le basi, per quella che rappresenta la seconda compagnia aerea italiana”, dichiara Francesco Staccioli dell’Esecutivo USB Lavoro Privato.
“Abbiamo espresso chiaramente queste preoccupazioni in numerose richieste d’incontro alla dirigenza - continua il dirigente dell’USB – richieste finora rimaste senza alcuna risposta, mentre l’ottima manifestazione del 26 agosto scorso presso l’aeroporto di Olbia ha reso evidente quanto sia diffuso e trasversale il malcontento tra le maestranze” .
“Nella giornata di oggi – rende noto Staccioli - abbiamo reiterato la richiesta di convocazione immediata di un tavolo di confronto sulle prospettive industriali e occupazionale di Meridiana. E’ chiaro che se non ci dovesse essere alcun riscontro prenderemo atto della volontà del management di sottrarsi al confronto, semmai nascondendosi dietro liturgie sindacali intollerabili, non solo con la nostra organizzazione ma con una fetta importante dei lavoratori. L’USB convoca una prima assemblea aperte a tutti i lavoratori e alle forze sociali per il prossimo 9 settembre a Cagliari, di cui comunicheremo orario e luogo”, conclude il sindacalista.
Aderente
alla FSM