VERBALE ASSEMBLEA
Oggi 6 maggio 2009 si è riunito il Coordinamento Nazionale della CUB per discutere l’odg che prevede:
-La convocazione dell’Assemblea Nazionale
-La revoca e l’elezione dei coordinatori nazionali
L’Assemblea si apre alle 10,45 ed elegge alla Presidenza Walter Montagnoli e Segretaria Emidia Papi.
Viene fatta la verifica dei presenti e si registrano 43 regolarmente atti al voto.
Uno dei presenti Amoroso Antonio viene contestato da Leonardi, Fascetti e Antonini.
Si iniziano i lavori dando la parola a Giorgio Tiboni per una introduzione ai lavori.
Si apre il dibattito e si eseguono 13 interventi.
Si passa alla votazione degli ordini del giorno presentati da
A) Leonardi Paolo
B) Walter Montagnoli
C) Pedrini Angelo
E viene messo in votazione anche l’appello proposto da Walter Montagnoli (D)
Il risultato è
A) 15 favorevoli 23 contrari 5 astenuti
B) 22 favorevoli 17 contrari 3 astenuti
C) 4 favorevoli 16 contrari 21 astenuti
D) 21 favorevoli 17 contrari 3 astenuti
I lavori si concludono alle ore 15,05
Per la Presidenza La Segretaria
Montagnoli Walter Emidia Papi
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Nota a Verbale
Nessun ordine del giorno ha raggiunto la maggioranza qualificata dei due terzi richiesta dallo Statuto
Emidia Papi
Articolo 6
dello Statuto Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.) approvato dalla Assemblea Naz.le di Rimini il 9-10-11 maggio 2003
Sono organi della Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.) l’Assemblea dei delegati, il Consiglio Nazionale, il Coordinamento e i Coordinatori e i Rappresentanti Legali. Le decisioni sono assunte in tutti gli organi a maggioranza dei due terzi delle organizzazioni sindacali aderenti e dei partecipanti, salvo quanto diversamente ed espressamente stabilito nel presente statuto. Le decisioni sono valide con la presenza del 50%+1 delle organizzazioni aderenti e dei partecipanti. Gli organismi della Cub restano in carica 4 anni.
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OdG A Leonardi
ORDINE DEL GIORNO COORDINAMENTO NAZIONALE CUB 6 MAGGIO 2009
Il Coordinamento nazionale CUB, riunito a Milano il 6 maggio 2009, valuta positivamente la decisione dei Coordinatori Antonini, Fascetti e Leonardi di recedere dalla decisione assunta alcuni mesi fa di sospendersi dal ruolo di Coordinatori della Cub, al fine di favorire l’apertura della discussione interna all’organizzazione restituendo nel contempo ruolo e funzione agli organismi statutari.
Il Coordinamento valuta invece molto negativamente quanto recentemente avvenuto nella CUB Trasporti in cui sono stati sostituiti alcuni coordinatori provenienti dal settore del Trasporto Aereo senza alcuna consultazione con gli iscritti del settore ed è stato di fatto esautorato il Coordinatore nazionale Giampiero Antonini mentre sono in corso da tempo le procedure democratiche per la convocazione del Congresso nazionale della CUB Trasporti.
Il Coordinamento chiede l’immediato ripristino della situazione precedente ed impegna la CUB Trasporti alla definizione di uno o più documenti politici su cui eleggere democraticamente i delegati sul principio una testa un voto e convocare rapidamente il primo Congresso della categoria.
Il Coordinamento ritiene non ci siano oggi le condizioni per attuare un vero sciopero generale partecipato e di massa a sostegno della Piattaforma emersa dall’Assemblea nazionale del Patto di Base di Roma pertanto decide di ritirare la convocazione unilaterale dello sciopero del 15 maggio proclamato senza aver atteso le risultanze della discussione interna all’organismo preposto, cioè il Coordinamento nazionale CUB. Il Coordinamento decide di sostenere gli scioperi delle categorie scuola e trasporto pubblico locale proclamati sulla scorta delle esigenze di categoria.
Il Coordinamento Nazionale ritiene indispensabile procedere nel confronto aperto nell’organizzazione da oltre un anno al fine di costruire una CUB realmente confederale che attui il dettato dell’articolo 4 dello Statuto della Confederazione Unitaria di Base in ordine alla costruzione di una Confederazione di categorie, superando l’attuale struttura di confederazione di organizzazioni, certificando gli iscritti alle varie organizzazioni aderenti e attuando, anche ai fini della rappresentanza interna, il principio democratico “una testa un voto”.
A tal fine impegna tutte le strutture al più ampio dibattito, anche attraverso la partecipazione all’Assemblea Nazionale CUB che si terrà dal 22 al 24 maggio a Cattolica (RN), per avviare una fase costituente di un soggetto sindacale democratico, unitario, più radicato ed ampio, aperto anche alla eventuale confluenza di altri soggetti sindacali che condividano le nostre stesse esigenze e con alcuni dei quali è già in corso l’esperienza fruttuosa del Patto di Base.
Presentato da LEONARDI
Presenti 43
Voti a favore 15
Voti contrari 23
Astenuti 5
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OdG B Montagnoli
Il coordinamento nazionale della CUB riunito a Milano il 6.05.09
dopo ampio dibattito decide di convocare l'Assemblea Nazionale della Cub per i giorni 9-10-11 ottobre 2009 a norma di statuto e regolamento.
Revoca gli attuali coordinatori nazionali per l'incapacità dimostrata di portare a termine il mandato loro affidato dal coordinamento nazionale del 18 12 2008 di Firenze ed elegge 6 nuovi coordinatori sulla base della proposta contenuta nella relazione introduttiva espressi dalle organizzazioni Flaica, FLMU, Cub Pensionati RdB, Unione Inquilini, Salca.
con il mandato di definire il documento base per l'assemblea nazionale e le eventuali modifiche allo statuto da sottoporre all'approvazione dell'assemblea nazionale.
Alle riunioni dei coordinatori partecipano un rappresentante per ciascuna organizzazione della Cub non rappresentata fra i coordinatori.
Voti a favore 22
Voti contrari 17
Astenuti 3
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OdG C Pedrini
Il coordinamento nazionale CUB riunito il 6 maggio 2009 esprime alcune scelte comuni di fronte alla crisi e alla necessità di costruire proposte alternative a partire da quelle definite il 7 febbraio e la ripresa di un percorso di iniziative e di lotta prevedendo la continuità dei confronti locali e un appuntamento nazionale del Patto di Base entro maggio anche per valutare le scelte da fare per contestare nei fatti il sopraggiunto accordo separato del 15 aprile 2009.
Per la giornata del 15 maggio nella quale sono previsti scioperi della scuola e del settore dei trasporti locali e si fa appello alle altre categorie affinché si lavori per la riuscita di una importante giornata di lotta e di rilancio delle proposte definite il 7 febbraio anche con cortei e presidi locali.
A seguito dei diversi momenti congressuali recenti e in corso si ritiene matura la scelta di effettuare un’altra assemblea nazionale della CUB il 9-10 e 11 ottobre con l’obiettivo di verificare la possibilità di portare avanti il processo unitario interno (dando corpo e prospettiva alle scelte della Rimini 2003) e con altre realtà del sindacalismo di base disponibili nella salvaguardia del Patto di base e con forme da definire anche con altri soggetti interessati.
Quindi invitiamo a partecipare e ad utilizzare l’appuntamento del 22-23 e 24 maggio 2009 per contribuire a fare dei passi avanti verso l’unità della CUB e del sindacalismo di base.
Si confermano i coordinatori legali mentre si decide di passare transitoriamente ad un gruppo allargato per la gestione della assemblea nazionale o congresso costituente di un rappresentante per le altre categorie/sindacati presenti in CUB.
Si concorda la convocazione il 20 maggio del Consiglio Nazionale CUB a Firenze per valutare regolamento e numeri per le diverse categorie/sindacati e il documento o i documenti su cui si terrà il dibattito nelle assemblee di base, locali e nazionale.
Il congresso CUB Trasporti verrà indetto con la presenza dei coordinatori e delle categorie e realtà del settore nella riunione prevista per il 19 maggio pomeriggio a Firenze.
Presentato da Angelo Pedrini
Voti a favore 4
Voti contrari 16
Astenuti 21
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Appello D Montagnoli
APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE AGLI SCIOPERI E ALLE MANIFESTAZIONI DEL 15.05 E ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE MIGRANTI DEL 23.05. A MILANO
Al LAVORATORI, AGLI STUDENTI, ALLE ORGANIZZAZIONI SOCIALI, Al PENSIONATI Al CETI POPOLARI
La grave crisi economica che ha colpito il mondo ha determinato ricadute negative sui lavoratori e sui ceti popolari, aumento della cassa integrazione dei licenziamenti e della disoccupazione, caduta del reddito e aumento della povertà.
I governi finanziano le banche e i padroni mentre i lavoratori e i ceti popolari vedono sempre più cadere i loro livelli di vita.
Contro la crisi e sulla base di una piattaforma di 10 punti abbiamo proposto un percorso di lotta basato su manifestazione a Roma il 28 di marzo e uno sciopero generale per il 23 di aprile.
Lo sciopero è stato rinviato a causa del violento terremoto che ha colpito l'Aquila, senza che poi i sindacati promotori trovassero l'intesa per fissare la nuova data, che è stata fissata al 15 maggio, in cui in vario modo una parte del sindacalismo di base che ritiene assolutamente importante scendere in piazza chiama a manifestare contro la crisi e il governo, costituendo di fatto una alternativa ai sindacati concertativi che firmano tutti gli accordi contrari agli interessi dei lavoratori insieme a governi e padroni.
Come ha dimostrato anche la May Day con una grandissima partecipazione, molto al di la delle aspettative, se ci si mobilita, i lavoratori possono rispondere e prendere le organizzazioni di base come interlocutori credibili per difendere i loro interessi.
Per questo motivo riteniamo utile appoggiare e partecipare anche alla manifestazione nazionale dei migranti indetta a Milano il 23 maggio a cui tutta la CUB deve dare la partecipazione ed il massimo appoggio.
Voti a favore 21
Voti contrari 17
Astenuti 3