Si è conclusa l’azione di solidarietà “UNA CASSA DI SOLIDARIETA” CONTRO
L’INGIUSTIZIA!”, promossa da RDB Bicocca lo scorso mese di gennaio.
Come ricorderete, lo scopo dell’iniziativa era di integrare la trattenuta stipendiale di 300 euro operata ai danni di una nostra collega, in seguito ad una sanzione disciplinare (5 giorni di sospensione) la cui gravità era, secondo noi, assolutamente ingiustificata.
Sono stati raccolti senza sforzo circa 500 euro, 300 dei quali sono gia stati girati alla collega - che ringrazia tutti - mentre i rimanenti 200 andranno a costituire un piccolo fondo per far fronte ad eventuali prossimi “furori sanzionatori” della nostra amministrazione.
Tra le decine di sottoscrittori riscontriamo la presenza anche di alcuni docenti, segno che il tema della solidarietà tra lavoratori può superare gli steccati professionali esistenti.
Siamo abbastanza soddisfatti di come è andata perché era importante dare subito un segnale concreto sia alla collega che all’amministrazione, in attesa che il ricorso legale, con i suoi tempi lunghi, cancelli completamente la sanzione disciplinare.
Sugli aspetti disciplinari e sui rapporti gerarchici interni la nostra battaglia continua.
Nei giorni scorsi abbiamo inviato al Rettore un esposto che sollecita una maggiore attenzione verso l’operato della commissione disciplinare, dei dirigenti e quadri dell’amministrazione in particolare nei rapporti con i propri collaboratori.
Come è noto, il sindacato RDB non ha mai creduto nell’applicazione del principio gerarchico quale strumento per la gestione delle risorse umane, ed ha sempre visto nella tutela dei diritti, nella promozione culturale ed umana dei lavoratori, nella loro consapevole partecipazione la miglior garanzia per il buon funzionamento dell’amministrazione e l’erogazione di servizi di qualità a favore dell’utenza.
Nei prossimi giorni, infine, avanzeremo nelle opportune sedi una nostra proposta di modifica della composizione della commissione disciplinare, volta a dare al suo operato maggior garanzia di imparzialità e indipendenza.
Chiudiamo con la considerazione che per fortuna la solidarietà è sentimento ancora presente in Bicocca. La cosa non era scontata e costituisce per noi un buona base per continuare la lotta in difesa della dignità di lavoratrici e lavoratori.