Migliaia di compagni e di lavoratori di molte parti del Nord Italia hanno partecipato oggi alla manifestazione contro Expo 2015. Corruzione, sprechi, lavoro gratis, distruzione del territorio in un crescendo di arresti, licenziamenti di manager colti con le mani nel sacco, appalti annullati, revisioni di preventivi di spesa, allarmi per l’allungamento dei tempi: tutto questo è Expo. Agricoltura biologica, alimentazione corretta, se e come usare gli ogm, biodiversità, difesa del territori, i temi che dovrebbero essere al centro di questa rassegna internazionale così tenacemente voluta dai chi ci governa, sono passati in secondo piano. E di certo non è ancora finita: non è detto che non ci saranno altre manette, altri scandali, altri aumenti di spesa. Fati che esploderanno moltiplicati per mille l’anno prossimo di questi tempi, quando l’inutile kermesse sarà finita e si tireranno le somme. E’ certo che a pagare saremo chiamati tutti noi, con nuove tasse, nuovi ulteriori sacrifici. Mentre aziende di costruzioni, faccendieri, mafiosi, amministratori pubblici se la rideranno di grosso e conteranno i soldi incassati.
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alla FSM