Mimmo Lucano è un prigioniero politico di un regime autoritario che sta scatenando un guerra agli sfruttati.
Un regime costituito da un partito di chiaro stampo autoritario e da un'altro che per anni ci ha parlato di onestà ma governa con chi è stato al potere 20 anni insieme a Berlusconi e Dell'ultri.
Mettere agli arresti Mimmo Lucano ,Sindaco di Riace e la sua compagna Lemelem perchè colpevoli del reato di solidarietà è un'attacco a tutte le comunità solidali e a tutti gli sfruttati, un chiaro monito di prove tecniche di regime dove chi si oppone viene messo agli arresti, applicati daspo, uccisi per costruirsi baracca a fucilate, arrestati davanti le porte di casa dei pensionati che non riescono più a pagare l'affitto.
Mimmo non è colpevole di aver sottratto 49 milioni di euro alla comunità da restituire in comode rate di 79 anni, ma di aver aiutato disobbedendo ad una legge ingiusta la Bossi Fini aiutando miglia di immigrati che bussavano alle porte di Riace.
Mimmo insieme ad una comunità solidale e vicina a lui ha costruito opportunità di vita e di lavoro trasgredendo ad una legge ingiusta ridando dignità e ricchezza e facendo di Riace un modello di integrazione che ci invidiano in tutto il mondo.
Di questo è colpevole Mimmo Lucano come a questo punto siamo colpevoli tutti noi che ci battiamo in questa guerra scatenata dal regime contro tutti gli sfruttati.
Mimmo è un prigioniero di guerra, un prigioniero politico, Milano però non è indifferente e come Unione Sindacale di Base della Lomabrdia aderiamo, promuoviamo e diamo appuntamento a tutti a sabato 6 ottobre alle ore 17.30 in Piazza San Babila.
Tocca uno, tocca tutti.