La USB non ha firmato l’accordo truffa siglato da CISL-UIL-UNSA-FLP e che gabberà migliaia di lavoratori mortificandone le legittime aspettative.
Vediamo cosa prevede l’accordo nel dettaglio:
• un interpello distrettuale che non comprenderà tutte le sedi ma solo quelle che l’amministrazione deciderà di mettere a disposizione nell’esercizio dei suoi poteri organizzativi;
• un interpello nazionale che comprenderà i soli uffici con grave scopertura;
• contestuale interpello per mobilità esterna (solo in entrata) con riserva di posti;
• successivo interpello nazionale che permetterà l’uscita al 50% del personale delle sedi i cui posti sono stati coperti dalla mobilità esterna;
• la stabilizzazione di tutti i distaccati all’esito delle predette procedure e comunque entro il 20 giugno.
Vediamo cosa succederà nella pratica:
• la mobilità distrettuale potrà soddisfare qualcuno, visto che il bando non riguarderà tutti i posti disponibili, mentre la maggior parte sarà comunque costretta alla deportazione forzata;
• la rideterminazione delle piante organiche entro il 31 dicembre 2012 a seguito della soppressione di 1000 uffici giudiziari dovrà prevedere l’assestamento del personale attualmente in sovrannumero con conseguente riduzione della percentuale di scopertura degli organici;
• i posti riservati ai distaccati da stabilizzare (circa 1400, esclusi i circa 300 cui spetta per legge) non potranno essere pubblicati ed in ogni caso ridurranno la percentuale di scopertura degli organici;
• Una percentuale di posti sarà riservata al personale proveniente da altra amministrazione di cui all’interpello per la mobilità esterna e quindi non disponibile per il personale giudiziario;
• Il successivo interpello nazionale per il centro sud riguarderà il 50% dei posti coperti al nord; per meglio comprendere se a seguito della mobilità esterna si coprono 2 posti in un ufficio del nord, si metterà a concorso un solo posto del sud con gravi scoperture, ed in ogni caso non potranno concorrere tutti i dipendenti che lo vorranno ma, il solo personale dell’ufficio i cui posti sono stati coperti dalle due persone;
• la stabilizzazione dei distaccati avverrà comunque entro il 20 giugno 2013 a prescindere dall’esito delle procedure (vedi art. 11).
In buona sostanza, tenuto conto delle considerazioni anzi dette, i posti che saranno messi a disposizione dei lavoratori della giustizia saranno ben pochi e ancora una volta produrranno la guerra tra poveri.
L’unica cosa certa sarà la sanatoria per i distaccati.
La USB ha definito immorale l’accordo soprattutto per quanto riguarda la sanatoria dei distaccati (fatti salvi i diritti di chi è tutelato dalla legge) perché va a discapito di tutti coloro che non hanno mai avuto santi in paradiso, alcuni pur avendone diritto per legge. Infatti quante richieste di 104 non sono state accettate e quante ai sensi del 42bis sono state rispedite al mittente?.
E siccome non c’è limite alla decenza umana qualche sigla sindacale avrebbe voluto cassare anche il termine previsto dall’art. 11 così da poter continuare indisturbati a manovrare fino all’ultimo per favorire qualcuno a discapito di tutti.
La USB, qualora sarà valutata la dubbia legittimità dell’accordo, metterà a disposizione i propri legali a favore di chi ne farà richiesta.
L’accordo, discutibile anche sul piano della legittimità, è stato firmato dalla maggioranza delle sigle sindacali forti del consenso ottenuto dai lavoratori attraverso i voti RSU e le tessere sindacali.
Non è più possibile continuare a dare consenso a coloro che da anni, pur di salvaguardare i propri privilegi, firmano accordi a perdere sulla pelle dei lavoratori, ormai ridotti alla fame.
il 27 ottobre 2012 tutti in piazza al
NO MONTI DAY
per dire NO alla macelleria sociale, NO agli SPRECHI, NO ai PRIVILEGI.