A causa del protrarsi della discussione sul disegno di legge contro la corruzione, che voteranno a partire dalle ore 20,00 di oggi 30 ottobre, l'approvazione delle mozioni è ancora slittata a martedì 6 novembre (data e ora da confermare) quando ci sarà la votazione concernente le iniziative a favore degli inquilini degli enti previdenziali che prevedono la moratoria di tutti gli sfratti (anche quelli per morosità), degli aumenti degli affitti e delle dismissioni degli alloggi, e l’apertura di un tavolo istituzionale.
Dalle ore 15,30 fino alle ore 18,00 del 24 ottobre centinaia di inquilini hanno tenuto un’assemblea in piazza Montecitorio a sottolineare la necessità che le forze politiche parlamentari devono fare presto: gli inquilini resistenti chiedono una svolta nella gestione della questione abitativa mettendo in campo una politica abitativa che tuteli il diritto alla casa per tutti e che si fermi la politica speculativa degli enti previdenziali pubblici e di quelli privatizzati.
L’ASIA-USB invita gli inquilini e tutti i comitati a continuare e a rafforzare la presenza sotto il Parlamento, questa è l’unica garanzia che vengano rispettati gli impegni presi e che non ci siano tentativi di ostacolare l’iniziativa del movimento degli inquilini da parte dei soliti sindacati concertativi che mirano solo difendere i loro nefasti accordi e la loro prerogativa a firmarli, anche contro la volontà degli stessi inquilini. E’ grazie a questi accordi che in Italia stanno crescendo esponenzialmente gli affitti e conseguentemente gli sfratti, quelli per finita locazione e soprattutto quelli per morosità. E’ grazie ai loro accordi che l’Enasarco dismette gli alloggi agli inquilini a prezzi speculativi e aumenta gli affitti anche del 100%, cosi come sta facendo l’Enpam.
Dopo l’approvazione delle mozioni è necessaria l'emanazione da parte del governo di un atto legislativo che dia concretezza ai provvedimenti enunciati.
ASIA-USB