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RASSEGNA STAMPA SFRATTI

Morosità CASE MAP, per chi non paga arrivano gli sfratti

L'aquila,

"Il Comune provvederà a recuperare i soldi dei morosi del Progetto Case e Map in tutti i modi possibili, anche dai contributi privati per la ricostruzione delle loro abitazioni".

 

Così il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, contro gli assegnatari di progetti C.a.s.e e Map, non intenzionati a pagare bollette per consumi al metro quadrato e canoni di compartecipazione per servizi che definiscono "carenti o inesistenti".

 

“Il Comune provvederà a recuperare i soldi dei morosi anche dai contributi privati per la ricostruzione delle loro abitazioni”.

 

Il primo cittadino durante una conferenza stampa ha ribadito che il comune si attiverà per il recupero delle somme dovute in tutti i modi possibili consentiti dalla legge perché non è giusto che tutta la cittadinanza debba pagare per chi non vuole tirare fuori i soldi.

 

E in riferimento alla minaccia di occupazione del prossimo consiglio comunale, ancora Cialente ha detto " “Possono venire anche a casa mia, ma la posizione del Comune è irremovibile”.

 

L'avvocato del Comune Domenico De Nardis, ha spiegato sempre in conferenza stampa  che la legge prevede che un debitore risponda dei debiti  con tutti i propri beni, il Comune si è orientato ad operare mediante interventi di decurtazione sui contributi della ricostruzione spettanti ai singoli debitori.

 

"A questa posizione  di 'io non pago'si deve porre fine, tutto è regolato da una legge dello Stato e da una delibera del Consiglio che è anche passata in Giunta. Non si può far pagare ad altri cittadini quello che spetta ad altri".

 

Da giugno 2014 fino a oggi sono stati inviati 1900 solleciti di pagamento tra affitti e bollette, e centinaia di ingiuzioni di pagamento, per i morosi totali ora stanno arrivando procedimenti che arriveranno fino alla revoca dell'assegnazione degli alloggi, i cittadini hanno ten mpo 30 giorni per mettersi in regola, dopo di che si procederà a far partire le ordinanze di sgombero

 

"Non guarderemo più in faccia a nessuno: chi paga resta, chi non paga va via".