A partire dal 2 marzo 2015, ai lavoratori dei Musei e delle Biblioteche centrali è stata imposta una riorganizzazione degli orari di lavoro assolutamente inaccettabile.
Tale riorganizzazione, messa in atto dalla Civica Amministrazione in maniera unilaterale
• costringe i lavoratori ad effettuare orari di servizio più lunghi
• priva i lavoratori delle indennità e dei recuperi compensativi ai quali hanno diritto
• riduce il numero dei buoni pasto spettanti
• mette a repentaglio la sicurezza del personale impegnato e, di conseguenza, dell’utenza e dei beni conservati nei musei e nelle biblioteche
• relega i lavoratori addetti alla promozione culturale allo svolgimento di meri compiti di accoglienza e sorveglianza
• apre pericolosamente la strada all’ esternalizzazione di una parte dei servizi
Dopo oltre un mese di attesa - a fronte del silenzio della C.A. i lavoratori dei Musei e delle Biblioteche sono determinati ad ottenere
• IL RIPRISTINO DEI RICONOSCIMENTI ECONOMICI E COMPENSATIVI RELATIVI AI PROLUNGAMENTI D’ORARIO
• LA GARANZIA DI OPERARE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA SUL LAVORO
• IL MANTENIMENTO DELLA GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO.
A TALE LE SCOPO USB INVITA TUTTI I LAVORATORI
MARTEDI' 28 APRILE PRESIDIO A PALAZZO TURSI,
a partire dalle 14.30, in concomitanza con la seduta del Consiglio comunale
a margine del presidio, SCELTA DI UNA DATA DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA dei lavoratori per decidere eventuali, ulteriori iniziative di lotta.
SE LA C.A. SI DICHIARERÀ NON DISPONIBILE A REPERIRE I FONDI ECONOMICI NECESSARI A FINANZIARE I PROLUNGAMENTI DI ORARIO IMPOSTI,
U.S.B. È PRONTA A SOSTENERE I LAVORATORI CON OGNI MEZZO NECESSARIO, ANCHE PROCLAMANDO LO STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE ED ASSICURANDO ADEGUATA COPERTURA SINDACALE PER LE SUCCESSIVE PROCEDURE DI SCIOPERO.