“Consegniamo le mutande come dono al governo Monti, se questo serve a salvare la nave Italia in questo clima di crisi che stiamo pagando anche noi migranti - Cosi le dichiarazioni a caldo dal megafono del Coordinamento USB di Vicenza – in cambio però della cancellazione immediata della tassa xenofoba sui permessi di soggiorno”
“Per capire il principio discriminatorio di questo provvedimento – spiegano – è come chiedere a un cittadino italiano che fa richiesta di residenza in un comune diverso da quello dove è nato, di pagare una tassa apposita. Cosi chi è nato a Napoli, Catanzaro o Roma dovrà pagare una sovrattassa per poter aver la residenza a Torino, Varese, Milano o vice versa”
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